Le autorità iraniane hanno vietato la vendita di Battlefield 3 su qualsiasi piattaforma perchè è simulato un attacco delle forze armate americane sulla città di Teheran. Gli organi di vigilanza locali dell’agenzia FARS hanno dichiarato: “Abbiamo impedito la vendita di questo gioco illegale”. Ma la cosa più sconvolgente è che, secondo la stessa agenzia, molto vicina al regime, la decisione è stata presa dopo una petizione votata online nei giorni scorsi da oltre 5000 giovani iraniani. La risposta di Electronic Arts non si è fatta attendere. L’ufficio stamapa ha infatti fatto sapere che essendo stata vietata la vendita del gioco, sperano che ci sia anche un’adeguato controllo per vietarne il download pirata dalla popolazione stessa. Non si può criticare certo l’azione preventiva del regime iraniano, mentre EA gongola per questa inattesa pubblicità che aumenta in modo esponenziale la curiosità verso Battlefield 3.