Insomniac, i licenziamenti sono «gravi e senza precedenti»

I licenziamenti in casa PlayStation hanno colpito fortemente anche Insomniac Games: per gli autori di Marvel's Spider-Man è un momento «senza precedenti».

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Le ultime giornate sono state profondamente segnate da un'incredibile ondata di licenziamenti nell'industria videoludica, ma una di quelle che ha fatto più scalpore è sicuramente quella di PlayStation: Sony ha infatti licenziato 900 sviluppatori nelle sue divisioni gaming.

Licenziamenti che non solo hanno comportato la chiusura di London Studio — con cui l'ex presidente Jim Ryan stava festeggiando pochi giorni prima dell'annuncio — ma anche studi di assoluto spessore come Guerrilla Games, autori di Horizon Forbidden West, e perfino Insomniac Games, team responsabile di Marvel's Spider-Man 2.

Nonostante siano state vendute ben 10 milioni di copie, facendo volare l'IP di Spider-Man sempre più in alto, Sony ha ritenuto di dover comunque lasciare a casa diversi dipendenti, confermando — qualora ce ne fosse bisogno — che l'industria videoludica tripla-A ha ormai raggiunto un punto di non ritorno.

Una situazione che ha inevitabilmente scosso gli autori di Marvel's Spider-Man 2 (lo trovate su Amazon), che sui loro profili social hanno confermato di aver subito sulla loro pelle le conseguenze di questa nuova ondata di licenziamenti.

«Proprio come altri team in SIE e PlayStation Studios, Insomniac Games è stata colpita dai licenziamenti di ieri [2 giorni fa, ndr].

Non abbiamo parole sufficienti per esprimere i nostri sentimenti al riguardo. Questo è un momento grave e senza precedenti per il nostro studio».

I licenziamenti di PlayStation hanno dunque profondamente colpito anche Insomniac, che ha voluto chiarire come non abbia mai dovuto affrontare una crisi del genere nel corso della sua storia.

Il team di sviluppo ha anche detto che sta concentrando tutte le sue energie per provare ad aiutare gli sviluppatori mandati a casa, chiedendo a chiunque stia cercando personale di prenderli in considerazione.

Affermazioni molto simili a quelle fatte nelle scorse ore da Deck Nine, autori di Life is Strange True Colors che hanno dovuto licenziare il 20% dei dipendenti.

Se nemmeno realizzare un videogioco in grado di vendere 10 milioni di copie può bastare a salvarsi da licenziamenti così gravi, diventa sempre più evidente come l'intera industria tripla-A sia decisamente fuori controllo.

Ci auguriamo ancora una volta di non dover più riportare queste notizie sulle nostre pagine ma, a giudicare dagli ultimi licenziamenti in casa EA, quel giorno appare sempre più lontano.

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