Non dare mai per scontato che quello che è ovvio e facile per te lo sia per tutti. È anche il caso di un nome per noi semplice e comune come Mario, che invece periodicamente continua a dare grattacapi agli anglofoni – che si ritrovano a intervalli regolari a dibattere: qual è il modo giusto di pronunciare il nome dell'iconico personaggio di casa Nintendo?
La curiosa discussione arriva dal forum di ResetEra, dove è stato addirittura riesumato un topic aperto oltre due anni fa per riprendere il discorso (!) e continuare a discutere di quale sia il modo corretto di dire "Mario".
Probabilmente farà sorridere noi italiani vedere che praticamente nessuno di quelli citati – considerando il peso che viene messo sulla "r", o il modo in cui viene inglesizzata la "a" – è in realtà quello corretto, ma immagino che i nativi inglesi potrebbero dire lo stesso di noi che ci impegniamo a pronunciare cose come "chocolate" tentando di beccare la forma corretta.
Il dibattito nasce in realtà da un video di qualche tempo fa, in cui il canale Thomas Game Docs su YouTube rispondeva a chi gli segnalava che «pronunci male Mario». Da lì, tutti hanno detto la loro su quale sarebbe la pronuncia corretta, cercando di prendere come riferimento il doppiaggio del leggendario Charles Martinet.
«Ed eccoci di nuovo, due anni dopo» scrive qualcuno su ResetEra, vedendo che il dibattito è tornato di moda. «Ho riguardato il video e ancora non riesco a sentire Martinet che pronuncia qualcosa di anche solo lontanamente simile a Marry-o».
Così, le opinioni si dividono tra chi vorrebbe pronunciarlo (cito letteralmente) "Marry-oh" (!) e chi dice che forse sarebbe più corretta una forma simile a "MARio", con l'enfasi sulla parte iniziale.
Veniamo incontro ai videogiocatori inglesi e d'oltreoceano, casomai capitassero su queste pagine, segnalando che la pronuncia di Mario in caratteri fonetici (impossibili da fraintendere) è:
marɪjɔ
Chiaramente, poi Nintendo può declinare la pronuncia nel modo che preferisce (dato che il personaggio è il suo e quindi la libertà creativa è sua), ma considerando che il nome dell'idraulico viene da quello di Mario Segale, imprenditore di Seattle di origini italiane, non dovrebbero esserci troppi dubbi sul fatto che la pronuncia inizialmente immaginata sia quella della lingua nativa da cui il nome viene.
Siamo piuttosto sicuri che comunque ci ritroveremo qui tra un altro paio d'anni quando il dibattito tornerà nuovamente in auge.