Star Citizen, sin dall'annuncio della sua campagna di crowdfunding, ha ottenuto un successo fuori scala che ancora oggi macina milioni di dollari.
Differentemente da titoli come No Man's Sky (che trovate su Amazon) Chris Roberts e il suo team di programmatori hanno puntato a un gioco potenzialmente sconfinato.
Ad oggi, infatti, il contatore di crowdfunding gestito dallo sviluppatore Cloud Imperium Games ha ampiamente superato la soglia dei 500 milioni di dollari.
Dopo che alla fine dello scorso anno è stato il momento di una nuova prova gratuita, sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto il gioco, specie ora che la "febbre" di Starfield ormai alle stelle.
Come riportato anche da DSO Gaming, infatti, secondo tale Ryden-55, sia Star Citizen che Squadron 42 soffrono al momento di una cattiva gestione, e che i lavori verso una versione definitiva procedono quindi a rilento.
L'ex dipendente di CIG ritiene che la società abbia calcolato in modo errato la traiettoria e la spesa dei giocatori fino al 2023 e oltre.
Anche il futuro di Star Citizen è incerto: come ha affermato Ryden-55, coloro che acquistano gli articoli che CIG sta attualmente offrendo stanno fondamentalmente contribuendo al ritardo del gioco.
«Ero presente durante la determinazione del prezzo della Cutlass Steel. Ho suggerito una cifra massima per la nave in base alle sue capacità rispetto alle altre navi Cutlass e ai suoi concorrenti (la Cutlass Black è notoriamente sottovalutata, ancora...). Nonostante la mia raccomandazione, il prezzo è stato alzato perché 'sicuramente la gente la comprerà, è una Cutlass'».
E ancora: «Penso che il team possa apportare miglioramenti chiave al gameplay che incoraggino i giocatori a giocare e a ritornare, piuttosto che tentare di far passare concetti goccia a goccia a persone che potrebbero non utilizzarli mai. La gente gioca per avere una nave da 500 dollari a 250 dollari. È una follia. Personalmente non spenderò un centesimo finché il gioco non sarà consegnato, perché sono diventato un finanziatore concierge per un periodo di 5 anni».
Parlando invece del prossimo big spaziale di Bethesda, un detrattore di Starfield ha criticato quello che pensava fosse un filmato del gioco, salvo poi rivelare che le immagini provenivano dalla NASA.
Infine, la nostra redazione ha ricevuto Starfield per lavorare alla recensione: ecco i dettagli su quando potrete leggerla (e manca davvero pochissimo).