Un diciannovenne condannato agli arresti domiciliari a Whangarei, in Nuova Zelanda, ha richiesto ufficialmente di trascorrere la sua condanna di undici mesi in carcere perchè “malato di’Xbox”. Dopo la richiesta, secondo quanto riportato dal quotidiano locale The Northern Advocate, l’uomo è stato portato presso il Northland Region Corrections Facility, in cui sono presenti 548 detenuti in rami che vanno dalla bassa alla massima sicurezza; se avesse scelto di continuare con gli arresti domiciliari avrebbe dovuto semplicemente restare in casa sotto sorveglianza elettronica.