È sicuramente uno degli argomenti più caldi dopo la Summer Game Fest di pochi giorni fa – qui il nostro recap completo della conferenza, casomai ve lo foste perso: stiamo parlando dell'annuncio di The Last of Us - Part I, il remake del gioco uscito originariamente su PS3 nel 2013, che a sua volta aveva avuto una rimasterizzazione sulla generazione PS4, uscita nel 2014 (che trovate su Amazon a pochi euro).
In realtà, la conferma dell'esistenza del progetto di Naughty Dog era stata data già prima dell'annuncio, considerando il clamoroso leak di cui Sony si era resa protagonista, pubblicando anzitempo il video e gli asset su uno dei suoi siti.
Il canale ufficiale di PlayStation Italia, intanto, ha pubblicato anche la versione doppiata in italiano del trailer, che farà sicuramente piacere a tutti i nostalgici molto affezionati alle voci di Lorenzo Scattorin (Joel) e di Gea Riva (Ellie). Nel video, infatti, possiamo sentire i due attori alle prese con alcune iconiche battute che animano il trailer, direttamente dal gioco originale.
Ve lo proponiamo di seguito, direttamente dai canali di PlayStation.
Come annunciato da Naughty Dog, questo rifacimento del gioco proporrà alcune importanti migliorie: al di là del comparto grafico, molto più vicino a quello di Parte II (ci mancherebbe, considerando il focus su PS5), si parla anche di una intelligenza artificiale migliorata per l'occasione, in modo che quella vecchia di quasi dieci anni del gioco originale non sfiguri rispetto agli standard odierni – soprattutto a quelli imposti dal predecessore.
Inoltre, è stato confermato che sebbene il 2 settembre il debutto sia fissato solo su PS5, il gioco è in lavorazione anche per PC, dove arriverà in una finestra di lancio ancora da fissare.
Tuttavia, l'annuncio del remake ha diviso molto gli appassionati, tra chi è entusiasta della rispolvera data a The Last of Us con questa Parte I e chi, invece, ha notato i prezzi importanti a cui il tutto sarà proposto.
Il nostro Valentino Cinefra, in un approfondimento, ha riflettuto sul senso di questa mossa da parte di Sony, che anche in vista dello show di HBO intende battere sul ferro di The Last of Us e far arrivare l'IP anche a chi ancora non ci avesse messo mano – semplificandone la lettura anche a partire dal nome, tra Part I, Part II e, chissà, magari in futuro una possibile Part III.