Il 15 maggio 1987, i giocatori europei hanno avuto il privilegio di mettere le mani su uno dei titoli più iconici della storia dei videogiochi: Super Mario Bros. per Super Nintendo.
Un'icona più che un videogioco, diventata letteralmente il simbolo dell'intero mondo dell'intrattenimento elettronico per l'opinione pubblica, un simbolo di cultura pop (come dimostra l'infinità di merchandise esistente su Amazon).
Super Mario Bros. è tutto questo ma è anche una bibbia di game design, che ancora oggi rappresenta la base per chiunque voglia intraprendere la carriera dello sviluppatore di videogiochi.
Dopo il lancio avvenuto in Giappone il 13 settembre 1985, due anni dopo arrivò in Europa il capostipite di una saga che definire iconica è dire poco.
Lo sviluppo di Super Mario Bros. fu preparato subito dopo l'uscita dell'arcade Mario Bros., famoso per aver introdotto la figura di Luigi ed i Koopa Troopa, sotto iniziativa del brand di Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka.
Entrato in produzione in contemporanea a The Legend of Zelda, il titolo all'inizio dello sviluppo consisteva di un quadrato di 16x32 pixel che si poteva muovere per lo schermo e solo in corso venne deciso di utilizzare nuovamente il personaggio di Mario.
Chissà cosa sarebbe successo se Nintendo avesse deciso diversamente per il suo iconico titolo? Oggi, forse, Chris Pratt avrebbe interpretato un personaggio diverso al cinema nell'omonimo film, mentre il franchise di Super Mario si sarebbe espanso ancora ma con un nuovo protagonista.
Il mondo dei videogiochi sta crescendo insieme a noi, in ogni caso, perché in questo periodo sono molti gli anniversari soprattutto dalle parti di Nintendo.
Quest'anno, infatti, cade anche l'anniversario di un altro prodotto a dir poco fondamentale per Nintendo, ovvero Game Boy. La console portatile uscì infatti il 21 aprile 1989, contribuendo a definire un intero nuovo modo di videogiocare e creando un simbolo immortale di design.