Com'era probabilmente prevedibile, dato l'incredibile successo ottenuto sul mercato videoludico, alla fine Baldur's Gate 3 sta davvero riuscendo a influenzare il futuro di Dungeons & Dragons, almeno per quanto riguarda una delle meccaniche più apprezzate del gioco.
Il capolavoro di Larian Studios segue infatti fedelmente le regole del celebre gioco da tavolo, pur prendendosi alcune libertà: una di queste riguarda l'utilizzo delle pozioni, che nel videogioco è possibile usare come semplice azione bonus.
Le regole di D&D (trovate tanti prodotti a tema su Amazon) stabilivano che una pozione può essere utilizzata soltanto come parte di una normale azione, costringendo di fatto i giocatori a scegliere se curarsi o attaccare.
Una limitazione che non era molto divertente, al punto che tra le "regole casalinghe" più popolari veniva adottata un'implementazione simile a quella vista in Baldur's Gate 3.
E adesso, come segnalato da Dexerto, sulla scia del successo del capolavoro di Larian Studios anche gli autori di Dungeons & Dragons hanno confermato che nella prossima edizione del gioco le pozioni diventeranno ufficialmente parte delle azioni bonus.
Fin dal lancio di Baldur's Gate 3, molti utenti hanno ammesso che aver cambiato le pozioni in azioni bonus ha cambiato quasi totalmente il modo in cui immaginavano le loro partite, al punto da aver deciso di introdurla come regola casalinga.
E considerando che il titolo di Larian Studios ha portato tanti altri giocatori ad avvicinarsi al mondo dei giochi di ruolo carta e penna, era inevitabile che Baldur's Gate 3 avrebbe portato alcune piccole influenze per il miglioramento del gioco.
Staremo ovviamente a vedere se le nuove pozioni saranno solo la prima di tante novità ispirate al videogioco: nel frattempo, ricordiamo che il nuovo set di regole di D&D sarà disponibile dal 17 settembre 2024.
Di sicuro, il successo di Baldur's Gate 3 ha portato a delle "conseguenze" non facili da risolvere, non solo per il futuro di D&D che, come abbiamo già visto in questo articolo, ne sta già venendo influenzato, ma anche per i suoi prossimi videogiochi.
Del resto, ricordiamo che è stato solo grazie al capolavoro di Larian Studios che l'annata di Hasbro non è stata deludente: un successo che, di conseguenza, non poteva affatto essere ignorato. Nemmeno per le sue piccole migliorie quality-of-life.