Non poteva andare peggio di così: sono passate poco più di ventiquattro ore da quando vi abbiamo riportato che Sadness era pronto a vivere una seconda giovinezza, dal momento che i ragazzi di HullBreach Studios e quelli di Cthulhi Games erano intenzionati a prenderne in mano il progetto.Tuttavia, l’IP è tra le mani di diversi possessori, uno dei quali è Piotr Babieno, di Blooper Team, che oggi ha tagliato corto: “posso confermarvi che l’IP di Sadness non è in vendita” sono state le sue parole. “Mi hanno contattato [i nuovi aspiranti developer, ndr] dopo la pubblicazione di queste notizie relative alla rinascita di Sadness“ ha proseguito, dichiarando di non essere stato coinvolto in nessuna cessione della proprietà intellettuale.A fronte della nuova situazione, anche Randy Freer, di HullBreach, è tornato sull’argomento, espondendo la triste realtà dei fatti, e riferendo che – secondo le sue fonti – Sadness è effettivamente in vendita: “l’IP di Sadness è nelle mani di un consorzio, con quattro software house che al momento stanno competendo per l’offerta più alta – tutto questo mentre noi qui di HullBreach e di Cthulhi vorremmo fare un’offerta per partecipare ed assicurarci i diritti di Sadness, solo che in questo momento non possiamo. Chiedo scusa a tutti i fan per l’inconveniente.”Dopo gli annunci di ieri, quindi, il destino di Sadness rimane ancora incerto. Vedremo se qualcuno dei team che si sono fatti avanti per l’acquisto svilupperà effettivamente il gioco e lo farà arrivare sulle nostre console. Intanto, dopo la cancellazione di diversi anni fa e il crollo di questo nuovo progetto, quella di Sadness – manco a dirlo – è solo una triste, triste storia.