Le prime vendite di Skull and Bones non sono probabilmente quelle sperate da Ubisoft: l'ambizioso nuovo gioco piratesco è stato pubblicizzato come uno dei titoli più ambiziosi dal publisher, ma sembra che i giocatori non ne siano rimasti particolarmente convinti.
Per giustificare il prezzo di lancio di 79,99€ (trovate la Limited Edition su Amazon), nonostante la sua natura più votata al diventare un service game, Ubisoft aveva definito Skull and Bones un vero e proprio «Quadrupla A» in grado di garantire profitti sul lungo periodo.
Per il momento, sembra che però possano venire a mancare quelli a breve termine, almeno stando ai primi risultati di vendita delle copie fisiche provenienti dal Regno Unito: secondo quanto segnalato da Christopher Dring di GamesIndustry.biz, i primi dati non solo non sono affatto incoraggianti, ma dovrebbero addirittura essere preoccupanti per il futuro.
Durante la prima settimana di lancio, Skull and Bones ha infatti raggiunto solo il quarto posto delle classifiche dei videogiochi fisici più venduti nel Regno Unito, con un dato decisamente significativo: ha venduto meno di un quarto di copie rispetto a quanto fatto da Sea of Thieves, il "diretto concorrente" di casa Xbox.
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È pur sempre vero che questi dati non tengono conto delle copie digitali che, con buona probabilità, rappresenteranno la maggior parte delle vendite, ma non essere neanche riusciti a raggiungere un posto nella top 3 nel primo weekend è un campanello di allarme da non sottovalutare.
Così come l'aver fatto vendite così basse rispetto a Sea of Thieves nello stesso periodo, esclusiva Xbox disponibile anche su Game Pass: vedremo se la nave di Ubisoft "affonderà" o se navigherà in acque più tranquille nelle prossime settimane.
Non sono ovviamente mancati i paragoni tra Skull and Bones e Assassin's Creed IV, altro gioco piratesco sviluppato da Ubisoft: un videoconfronto ci ha dimostrato che, effettivamente, di somiglianze ce ne sono parecchie.