I fan della serie non hanno preso benissimo la notizia che Yakuza Like a Dragon (nome occidentale di Yakuza 7) avrà un sistema di combattimento sensibilmente rinnovato, più simile a quello di un gioco di ruolo a turni. Il cambiamento è stato ritenuto da alcuni eccessivo, lontano dai canoni della serie, motivo per cui alcuni fan si sono lasciati andare all’insulto libero. Insulti che il producer Daisuke Sato ha incassato con una invidiabile eleganza.
Sul suo profilo Twitter, Sato ha prima di tutto ringraziato i fan per il loro parere – a prescindere da quanto educato sia stato. Ha quindi spiegato le sue motivazioni. Nei cinguettii, leggiamo:
Vi ringrazio per la vostra preziosa opinione. Avverto la vostra preoccupazione in questi commenti, vi ringrazio molto. Abbiamo ricevuto molti commenti feroci dopo questo annuncio, ma sono felice che abbiate amato questa serie.Questo cambiamenti nel sistema di gioco è una sfida molto importante per un nuovo Yakuza, mi ero preparata all’idea che i fan sarebbero stati contrari. Il mio intento, però, è quello di evitare di fare un lavoro noioso. Per questo dobbiamo fare il possibile per assicurarci di realizzare un’opera che tutti possano amare.
Sato prosegue:
Se non sarete interessati e non vorrete giocarci, allora sarà una mancanza da parte nostra. Non sto dicendo che prima o poi vi arrenderete e darete ragione a me. Speriamo che seguirete le informazioni che diffonderemo sul gioco, in futuro. Il nostro intero team farà del suo meglio per fare in modo che il gioco possa essere godibile per tutti.
La richiesta di Sato, insomma, è chiara: nonostante le perplessità, seguite i dettagli sul gioco – che noi di SpazioGames non mancheremo di riferirvi – per valutare se possa o meno farvi battere forte il cuore.
L’appuntamento con il prossimo Yakuza è in arrivo il 16 gennaio 2020 in Giappone, in un generico 2020 in Occidente.
Fonte: ResetEra