David Haddad, presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment, lascerà la compagnia dopo 12 anni di leadership nel settore dei videogiochi dell'azienda.
Warner Bros Games vive in un periodo decisamente complicato. Da un lato il successo strabordante di Hogwarts Legacy che ha portato già alla conferma di un sequel in sviluppo, mentre dall'altro c'è il tonfo totale di Suicide Squad che ha portato l'azienda a rivedere alcune delle sue proprietà.
E ora l'uscita di Haddad, che sarà prevista effettivamente per il prossimo aprile, quando il consiglio di amministrazione avrà trovato un sostituto.
JB Perrette, CEO e presidente di Warner Bros. Discovery Global Streaming and Games, ha commentato la notizia in un messaggio al team riportato da Variety, sottolineando che Haddad ha scelto un momento strategico per il suo addio:
«David ha scelto in modo riflessivo e intenzionale un periodo in cui il nostro calendario delle uscite è più leggero, aiutando a minimizzare le interruzioni nei nostri progetti in corso e nei piani strategici, e consentendo al team di prepararsi senza problemi al prossimo titolo da record.»
Perrette ha anche riconosciuto che un cambiamento dopo 12 anni di leadership può essere difficile, spiegando che porterà «nuove prospettive salutari» e la possibilità di creare il «prossimo incredibile capitolo» per i fan e per il business.
Dal lato suo, Haddad si dichiara fiero dei suoi risultati raggiunti:
«Sono incredibilmente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato insieme durante il mio tempo in azienda. È stato un vero piacere lavorare sui nostri franchise iconici e continuerò a essere un sostenitore entusiasta dei futuri successi di questo talentuoso team.»
Di certo Suicide Squad non è qualcosa di cui Haddad possa andare realmente orgoglioso, al di là delle dichiarazioni di convenienza. Il titolo è stato un vero disastro e neanche il finale è riuscito a fare pace realmente con i fan.