Vi siete mai chiesti quale episodio della celebre serie Pokémon sia stato il più faticoso da realizzare per Game Freak? In caso la risposta fosse negativa, se lo sono chiesti i colleghi della nota rivista statunitense Game Informer, che hanno posto la domanda direttamente a Junichi Masuda, director della serie.Secondo quanto rivelato dallo sviluppatore, la sfida più ostica è stata dare vita, su Game Boy Advance, a Pokémon Rubino e Zaffiro. Alcuni problemi sono venuti proprio dalla necessità di ottimizzare il gioco per l’hardware: «con Rubino e Zaffiro, lo schermo era diventato un po’ più lungo e c’era un aspect ratio diverso. Inoltre, c’erano più colori e più canali per il suono, quindi la tecnologia era andata molto avanti. [Game Boy Advance] ci ha consentito di fare tanto e ci ha dato grande libertà, ma allo stesso tempo è servito più tempo per realizzare le cose.» Comunque, la parte tecnica non è stata quella più ostica: «dopo l’uscita di Gold e Silver, che è stato un enorme successo in tutto il mondo, tutti hanno cominciato a dire ‘beh, è finita. La moda passeggera dei Pokémon ora è finita, la saga è morta.’ In quel momento, l’atmosfera, in generale, parlava del fatto che la moda dei Pokémon fosse finita e avevamo addosso un enorme pressione, perché dovevamo dimostrare che tutti si sbagliavano.»Effettivamente, fare fronte a questo stress non deve essere stato per niente facile, dal momento che il buon Masuda è finito perfino all’ospedale: «ho accumulato davvero tanto stress [per Rubino e Zaffiro], alla fine sono dovuto andare in ospedale e ho avuto problemi di stomaco e mi hanno dovuto visitare, sapete, inserendo una telecamera per andare a vedere. È stato davvero molto stressante. La notte prima dell’uscita del gioco, sognai anche che sarebbe stato un completo fallimento, fu davvero un incubo» ha concluso Masuda nella sua intervista.Dopo queste confidenze, le parole di pochi giorni fa assumono ancora più profondità: Masuda aveva infatti invitato i fan a non ingigantire troppo le loro aspettative per il nuovo Pokémon per Nintendo Switch. Speriamo che, almeno questa volta, non debba finire all’ospedale!Fonte: GameSpot