Dopo il successo del remake di Silent Hill 2, l'artista Masahiro Ito è tornato a parlare sui social di Pyramid Head, la terrificante creatura che è diventata quasi il simbolo dell'intero franchise, contro i desideri del suo creatore.
Il papà di Pyramid Head si è infatti spesso notare per dichiarazioni decisamente curiose, ad esempio dichiarando pubblicamente di non aver mai voluto crearlo: un controeffetto della sovraesposizione a cui è stato esposto, dato che era stato disegnato unicamente nel contesto della trama di Silent Hill 2 (trovate il remake su Amazon).
In un thread su X segnalato da Game Rant, l'artista ha infatti confermato un dettaglio sull'origine stessa del mostro, che spiega perché non avrebbe mai dovuto comparire su Homecoming o altri media.
Attenzione: da questo momento seguiranno spoiler sulla trama di Silent Hill 2. Se non avete completato il remake o il capitolo originale, vi consigliamo di interrompere la lettura.
Masahiro Ito ha confermato definitivamente un dettaglio che prima era semplicemente implicato: Pyramid Head è davvero la manifestazione di un dipinto che James ha visto nella realtà, ed è proprio per questo motivo che assume tale forma.
Di conseguenza, una sua apparizione in altri medium legati a Silent Hill avrebbe di fatto poco senso, dato che non è mai arrivata alcuna spiegazione che ne giustifichi la presenza.
Per questo motivo Masahiro Ito è stato da sempre così contrario alla sovraresposizione di Pyramid Head: nessuno ha mai spiegato davvero come mai la creatura appaia all'interno di altre storie, come Silent Hill Homecoming.
Ed è proprio qui arriva la sua "condizione" per accettarlo in nuovi medium: se gli autori di tale storie dovessero fornire una spiegazione narrativa plausibile per giustificare l'apparizione di Pyramid Head con quelle stesse identiche forme, allora l'artista non avrebbe problemi ad accettarne la presenza.
Appare comunque chiaro che la decisione finale spetta sempre e solo a Konami, ma non ci sembra che la sua richiesta sia così irragionevole.
Il design di Pyramid Head è indubbiamente iconico, ma allo stesso tempo deve essere in grado di scatenare il giusto terrore nei giocatori. Un effetto che potrebbe perdersi, se dovesse essere utilizzato eccessivamente in altri racconti.
Vedremo se ad esempio il film Return to Silent Hill, che ne ha già confermato la presenza, deciderà di dare ascolto alle sue richieste.