Dopo le recenti voci secondo cui NetEase starebbe riducendo i suoi investimenti internazionali nel settore dei videogiochi, lo studio Rebel Wolves ha voluto tranquillizzare i giocatori confermando che lo sviluppo di The Blood of Dawnwalker procede senza intoppi.
Il team, fondato dal director di The Witcher 3 (gioco che trovate su Amazon), Konrad Tomaszkiewicz, ha precisato che NetEase è solo un azionista di minoranza e che la proprietà dello studio è saldamente nelle mani dei suoi dipendenti.
Attraverso un post su LinkedIn (via Eurogamer), il chief publishing officer e co-proprietario di Rebel Wolves, Tomasz Tinc, ha voluto rispondere direttamente alle preoccupazioni della community:
«Prima di tutto, grazie per i tanti messaggi di supporto. Lo sviluppo del nostro gioco sta procedendo senza problemi e non stiamo affrontando alcuna difficoltà finanziaria.
La stragrande maggioranza della proprietà di Rebel Wolves è nelle mani di Konrad Tomaszkiewicz e degli altri co-proprietari dello studio, tutti attivamente impiegati qui. NetEase è solo un azionista di minoranza.»
Ha inoltre ribadito che la produzione di The Blood of Dawnwalker è completamente finanziata e che lo studio sta collaborando con Bandai Namco per dare vita al primo capitolo della saga.
Le voci di un ridimensionamento degli investimenti di NetEase hanno preso piede dopo che l’azienda cinese ha ridotto il personale e interrotto alcuni progetti, tra cui quelli degli studi Worlds Untold, Jar of Sparks e Liquid Sword.
Solo la scorsa settimana, la compagnia ha tagliato posti di lavoro nel team statunitense di Marvel Rivals, nonostante il successo del gioco, dichiarando che la decisione è stata presa per "ottimizzare l’efficienza dello sviluppo".
Tuttavia, ha anche affermato di non aver rinunciato ai suoi piani di espansione globale, smentendo le voci secondo cui starebbe vendendo tutte le sue attività all’estero.
Per ora, il futuro di Rebel Wolves sembra solido, e i fan possono stare tranquilli: The Blood of Dawnwalker è sulla buona strada per arrivare nelle mani dei giocatori.