Nelle scorse ore è stato rilasciato a sorpresa un nuovo aggiornamento molto interessante per le console PS5, che ha introdotto alcune delle feature più richieste dalla community negli ultimi anni.
Tra questi segnaliamo un nuovo Hub che permetterà di cambiare sfondo nella schermata principale — attualmente ancora in fase di rollout — e la ricarica adattiva per i controller, molto importante per risparmiare energia ed aiutare a preservare la batteria dei DualSense.
Tuttavia, proprio quest'ultima feature ha scatenato diversi malumori: come vi avevamo già segnalato nel nostro articolo dedicato, questa feature non è infatti disponibile per i modelli Fat di PS5, ovvero le console disponibili durante il periodo di lancio.
Si tratta di una funzionalità esclusiva per le versioni Slim (che trovate scontate su Amazon) e gli imminenti modelli Pro: una differenza che ha già scatenato non pochi malumori in rete.
MP1st segnala infatti diversi commenti su forum online come Reddit di fan frustrati per questa differenza: stanno infatti aleggiando sospetti che questa possa essere la prima di numerose decisioni per provare a "spingere" gli utenti verso un upgrade, magari proprio in vista dell'uscita di PS5 Pro.
Effettivamente non è arrivata alcuna spiegazione ufficiale da parte di Sony sul perché questa feature non sia disponibile sui modelli Fat e, alla luce delle ultime decisioni controverse prese da Sony, non è difficile capire perché molti utenti possano pensarla in questo modo.
Tuttavia, potrebbe esserci una spiegazione plausibile sulla mancata inclusione di questa feature nelle versioni di lancio: Sony ha infatti implementato per la ricarica adattiva una tecnologia chiamata USB PPS (Programmable Power Supply), che secondo MP1st potrebbe non essere supportata dai modelli originali.
Le PS5 originali utilizzano infatti solo porte USB 2.0, mentre sia i modelli Slim che le versioni Pro hanno effettuato l'upgrade alle porte USB 3.0: questo spiegherebbe come mai sia stato necessario adottare questa piccola rinuncia.
Ovviamente si tratta soltanto di una teoria che vi invitiamo a prendere con le dovute precauzioni e, in assenza di comunicati ufficiali, non possiamo sapere con certezza se sia davvero questo il motivo: sicuramente occorrerebbe maggiore chiarezza da parte di Sony al fine di evitare ulteriori fraintendimenti per il futuro.
E non è la prima volta in questi ultimi giorni che la comunicazione di Sony si è dimostrata alquanto nebulosa: basti pensare ai DualSense, che sono aumentati di prezzo senza alcuna spiegazione.