Il marchio XBOX e Microsoft non hanno speranze, secondo un analista

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il futuro di XBOX? Semplicemente senza speranza. O, almeno, questo è il parere dell’analista Adam Hartung, che ha trattato la situazione di Microsoft e del suo brand videoludico in un contributo per Forbes.“La divisione per l’intrattenimento sarà eliminata, venduta a qualcuno come Sony o magari come Barnes & Noble, o forse sarà drammaticamente ridotta in dimensioni” ha esordito Hartung.“Essendo [XBOX] incapace di portare profitto, sarà visto sempre più come una distrazione nella battaglia per salvare Windows – e la leadership Microsoft ha da lungo tempo mostrato che non ha idea di come far crescere in maniera profittevole questo tipo di business.”Hartung si spinge anche oltre nelle sue previsioni per il futuro del brand XBOX e della compagnia di Redmond: Microsoft avrà dei corposi licenziamenti nel corso dei prossimi tre anni. Microsoft incassa più del 75% dei suoi profitti da Windows e Office. Meno del 25% arriva dai suoi ostentati server e tool. E Microsoft non guadagna niente dalla sua divisione per l’entertainment con Xbox e Kinect, mentre perde ingenti somme dalla sua divisione online.””Non importa quanto a tutti piacciano i prodotti di Microsoft non-Windows, senza le storiche vendite e gli storici profitti provenienti da Windows/Office Microsoft non potrebbe sostenersi.” Ed infine, la previsione apocalittica di Hartung: “il fallimento è già inevitabile. A questo punto delle cose, nemmeno un nuovo CEO potrebbe salvare Microsoft. Game Over. Ballmer ha perso. E se investite i vostri soldi in Microsoft, spariranno ben presto insieme alla compagnia.”

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