GTA 6 è senza ombra di dubbio uno dei videogiochi più attesi di sempre e che potenzialmente potrebbe dominare del tutto il mercato videoludico durante il suo periodo di lancio.
Al momento sappiamo solo che il successore di Grand Theft Auto V (che trovate su Amazon) sarà disponibile intorno ad autunno 2025, ma senza una data di lancio più precisa.
E probabilmente non è un caso che tantissimi altri videogiochi annunciati per il 2025 hanno scelto di non indicare alcuna data generica, proprio per evitare di scontrarsi con il gigante di Rockstar Games.
Perfino Xbox ha ammesso di aver adottato questa stessa strategia: in un'intervista rilasciata al podcast Strictly Business di Variety (via GamesRadar+), Matt Booty spiega infatti di aver scelto volutamente di non fornire dettagli di uscita per i videogiochi in uscita nel 2025 proprio per "colpa" di GTA 6.
«Credo che in molti nell'industria intenderanno ovviamente fare i loro piani in base a GTA 6, e non vediamo tutti l'ora che esca quel gioco, che dovrebbe essere straordinario.
Di certo, tutte le persone nell'industria vorranno assicurarsi di non finire nell'ombra della grande uscita di qualcun altro, ma abbiamo solo bisogno di tenere aperte tutte le opzioni».
Anche Xbox ammette dunque di essere "spaventata" dall'uscita di GTA 6, che rischierebbe di oscurare alcune delle sue grandi esclusive: questo spiega anche perché durante l'Xbox Games Showcase abbiamo visto così tanti giochi annunciati nel 2025, ma senza nemmeno un mese di uscita.
Matt Booty spiega comunque che il sesto Grand Theft Auto non è chiaramente l'unico motivo dietro questa scelta, ma che è stata presa anche per evitare di "pestarsi i piedi" da soli con le proprie uscite e organizzare le release con più calma e senza pressioni.
In ogni caso, l'influenza di GTA 6 appare chiara a tutti: del resto, se abbiamo già assistito a casi simili per l'uscita di Shadow of the Erdtree, possiamo solo immaginare che la situazione può solo "peggiorare" con la mastodontica produzione di Rockstar Games.
Nel corso della stessa intervista, Matt Booty ha anche confermato le motivazioni che hanno portato alla chiusura di Tango Gameworks, per quanto siano decisamente discutibili.
Tornando invece su GTA 6, il CEO di Take-Two sembra convinto che il nuovo titolo di Rockstar Games potrebbe non avere «eguali» nell'industria videoludica. Di conseguenza, non è un caso che anche gli altri publisher stiano monitorando con attenzione tutti gli sviluppi.