Masaaki Tsuruta, EVP, Technology Platform e CTO di Sony Computer Entertainment, ha rivelato in una recente intervista quali sono le attese per la futura tecnologia dedicata a Playstation. Tsuruta si riferisce specialmente al fatto che la società giapponese lancia le sue macchine con l’intenzione di tenerle sul mercato per almeno 10 anni e fa delle previsioni su quelle che sono le tecnologie che potrebbero essere introdotte nelle prossime console.“Bisogna guardare alle soluzioni attuali e le tecnologie attuali e vedere per quanto tempo si possono estendere queste per tutta la durata prevista per la console.Si cercano sempre tecnologie che sarebbero perfette, ma non ce ne sono. Quindi, si guarda a ciò che è disponibile e si cerca di ottenere da esso il risultato più vicino possibile per lo scopo che ci si è prefissati. Anche allora, alcune delle cose che vorremmo sono ancora lontane dall’essere disponibili subito, magari saranno pronte tra 5 anni ma comunque troppo tardi per implementarle. Dobbiamo guardare due cose importanti nel progettare la console, l’investimento (ROI) e i tempi di risposta (TAT).”Sony ha recentemente acquisito un brevetto per un controller biometrico, che permette di utilizzare i sensori come il giroscopio e i rilevatori di sudore sui loro controllor futuri. Inoltre la società intende spingersi ben oltre i 1080p superando i 4k, arrivando agli 8k e cercando di avere un segnale di risposta con una latenza sotto i 50ms. Mentre sembra che i 300fps siano l’obiettivo per il futuro, non per Playstation 4 ma magari per la cinque.Tsuruta ha anche ricordato come le persone hanno iniziato a sfruttare le potenzialità del processore Cell abbastanza tardi nel ciclo di vita della PS3.“Ci sono voluti cinque anni prima di poterci permettere di vedere videogiochi che usassero realmente tutta la potenza di Cell, in questo modo siamo abituati a guardare avanti e avere la capacità di sviluppare console durature nel tempo.Stiamo cercando di creare un’architettura in cui la maggior parte della nostra attenzione sarà ancora una volta sulla scheda madre, CPU e grafica, con l’aggiunta di più elaborazione del segnale digitale e una logica configurabile.”