Secondo una ricerca commissionata da Intel, è “inevitabile” che nel futuro i dispositivi mobile andranno a interfacciarsi direttamente con il cervello umano. L’unione tra il mobile e corpo umano infatti rappresenterebbe il prossimo step logico nell’evoluzione tecnologica.L’impresa, però, secondo la fonte citata, non è cosi semplice: la necessità maggiore è quella di ottenere processori più piccoli e potenti, una sicurezza maggiore, un sistema solido di speech recognition, un miglior contenimento dei consumi.