Il flop di Suicide Squad è costato caro a Warner (che guarda ai giochi gratis)

Il flop di Suicide Squad ha portato a un calo del 41% nelle entrate dei giochi di Warner Bros.: si guarda ai free-to-play e ai franchise in licenza.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

I ricavi del gioco per Warner Bros. Discovery sono diminuiti del 41% rispetto all'anno precedente a causa della performance tutt'altro che entusiasmante di Suicide Squad: Kill the Justice League.

Il gioco DC, che trovate anche su Amazon, ha infatti deluso le aspettative iniziali, risultando essere un titolo ben sotto gli standard dello sviluppatore Rocksteady Studios.

Nella recensione pubblicata qualche mese fa vi ho infatti spiegato che «Suicide Squad è un gioco sbagliato, un mezzo disastro per ogni fan di Batman e per chiunque non digerisca più la struttura da GaaS a tutti i costi che Kill the Justice League impone».

Come riportato anche da Eurogamer, il calo fa parte di una diminuzione complessiva del quattro per cento dei ricavi degli studios (giochi, TV, cinema), come rivelato nell'ultimo rapporto trimestrale sugli utili della società.

Warner Bros. Discovery non ha ancora fornito cifre esatte sulle vendite del gioco Suicide Squad di Rocksteady, anche se in una telefonata di febbraio il direttore finanziario della società, Gunnar Wiedenfels, ha dichiarato che il gioco è stato «inferiore alle nostre aspettative»

In seguito, è stato rivelato che la società ha subito una perdita di 200 milioni di dollari per "colpa" del gioco.

Naturalmente, a tamponare la situazione è l'immenso successo ottenuto l'anno scorso da Hogwarts Legacy. È stato uno dei giochi più venduti del 2023 e a gennaio 2024 aveva venduto oltre 24 milioni di copie.

Tuttavia, la performance di Suicide Squad è particolarmente scarsa. A giugno sono emerse notizie su uno sviluppo tumultuoso dovuto a una cultura tossica e a una visione costantemente mutevole. 

Durante la chiamata sugli utili, il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, e il presidente del settore streaming globale e giochi, JB Perrette, sono stati interrogati sulla "performance irregolare" del settore gaming dell'azienda.

Perrette ha sottolineato l'importanza dei giochi free-to-play, ossia gratuiti, mentre Zaslav ha menzionato la possibilità di concedere in licenza i vari franchise della compagnia ad altre aziende di videogiochi.

«Sappiamo che i nostri franchise, specialmente in un mondo in cui l'industria videoludica sta avendo sempre più difficoltà a lanciare nuovi franchise per una serie di ragioni, tra cui la riduzione dell'efficacia dell'IDFA e le crescenti sfide nel marketing e nell'acquisizione dei clienti,» ha spiegato Perrette.

«[...] Siamo passati dall'avere un anno da record nel 2023 con Hogwarts Legacy all'avere sfortunatamente l'opposto di quello spettro con Suicide Squad. E questo dimostra la natura volatile di questo settore, ma uno degli ambiti su cui ci stiamo concentrando particolarmente, che rappresenta circa la metà del mercato dei giochi da 200 miliardi di dollari, è lo spazio del free-to-play.»

Proprio nelle ultime settimane è emersa la notizia che Warner starebbe compiendo un valoroso sforzo per evitare la disgregazione di WB Games dopo che il prezzo delle sue azioni ha subito un forte calo del 70%.

Vero anche che Rocksteady potrebbe tornare alle origini presto, con un titolo single player in stile Batman: Arkham.

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