Il ritorno della serie The Last of Us per la sua seconda stagione si preannuncia come un'esperienza emotivamente intensa per gli spettatori, con l'attrice protagonista Bella Ramsey che non nasconde la carica emotiva del finale.
In un'intervista rilasciata a Collider, la giovane interprete ha anticipato che il pubblico si sentirà come dopo «un giro sulle montagne russe particolarmente intense», consigliando metaforicamente di «tenere allacciate le cinture di sicurezza» per tutta la durata della stagione, data la natura sconvolgente degli eventi narrati tratti dal big Naughty Dog (che trovate su Amazon).
Secondo Ramsey, la seconda stagione (che ho personalmente recensito qui) è progettata per suscitare forti reazioni emotive e potrebbe persino generare un senso di trauma emotivo negli spettatori - un effetto che la produzione ha deliberatamente ricercato.
«Spero che le persone rimangano leggermente traumatizzate emotivamente, perché è proprio questo lo scopo: farti sentire profondamente coinvolto», ha dichiarato l'attrice, suggerendo che il finale potrebbe provocare anche sentimenti di rabbia nei confronti dei creatori dello show.
Queste affermazioni trovano eco nelle precedenti dichiarazioni di Craig Mazin, showrunner e regista della serie, che ha anticipato un probabile "furore" da parte del pubblico riguardo ai cambiamenti apportati rispetto al materiale originale.
«Non lavoriamo per rendere felici le persone sui social media o per evitare di contrastarle. Facciamo semplicemente ciò che riteniamo giusto, sperando che il pubblico ci segua e apprezzi», ha spiegato Mazin.
La seconda stagione di The Last of Us adatta parzialmente gli eventi di The Last of Us: Part II, ma non nella sua interezza. La decisione di suddividere la narrazione del secondo capitolo tra la seconda e la futura terza stagione rappresenta una scelta creativa significativa, che potrebbe spiegare alcune delle reazioni intense previste dagli autori.
Nel mentre, i fan hanno già iniziato a battibeccare, e questa volta lo hanno fatto relativamente alla scelta tra... bottiglia e mattone.
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