Al momento possiamo sicuramente considerare fallito l'esperimento di trasformare Borderlands in un franchise cinematografico, nonostante Randy Pitchford si diceva così ottimista del suo successo da essere pronto perfino ad annunciarne un sequel.
Gearbox invece pare destinata a doversi leccare le ferite, dato che i numeri del film sono stati così disastrosi da spingerli a terminare prima del previsto le visioni al cinema e provare a salvare il salvabile dagli acquisti in streaming.
Vi avevamo già raccontato che i primi risultati davano già la conferma di un flop clamoroso, ma adesso tramite i dati di The Numbers sappiamo che il film ha incassato in totale 31 milioni di dollari.
Forbes sottolinea che questa cifra è bastata a malapena a recuperare i costi del marketing, che ammontavano a circa 30 milioni di dollari, ma di fatto i costi di produzione del film sono ancora particolarmente lontani.
L'adattamento cinematografico della serie videoludica di casa Gearbox (di cui, a proposito, trovate il terzo capitolo su Amazon), escludendo le già citate cifre per il marketing, è infatti costato ben 115 milioni di dollari: una cifra che dovrà essere quasi interamente recuperata dagli acquisti e noleggi in streaming e, in seguito, dalla distribuzione home video.
Un'impresa che appare ad oggi assai improbabile e che potrebbe rappresentare una pietra tombale su ogni possibile speranza di un sequel di questo adattamento videoludico.
Non tutti i videogiochi possono essere Mario, Sonic, Fallout o The Last of Us, insomma: una lezione che forse servirà da esempio all'intera industria cinematografica.
Eppure, sembra che al cinema stia già per arrivare un "nuovo Borderlands": nelle scorse ore è stato svelato il primo trailer di Un Film Minecraft, che sta già venendo paragonato al disastro targato Gearbox.
In ogni caso, staremo a vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane: chissà che il film di Borderlands non riesca miracolosamente ad avere una "seconda vita".