Il 2023 è stato pieno di giochi fantastici ma ci sono stati anche dei fantastici fallimenti, come dimostra The Lord of the Rings: Gollum di Deadelic Entertainment.
Il titolo, che potete recuperare ormai ad un prezzo molto basso su Amazon, è stato infatti un flop clamoroso che ha creato anche delle conseguenze molto importanti.
Dopo la debacle di Gollum, infatti, Daedelic ha chiuso la sua sezione dedicata allo sviluppo di videogiochi e da ora in poi si occuperà unicamente di lavorare come publisher.
D'altronde, come riporta il podcast Game Two nella sua ultima puntata, secondo Daedalic il budget di The Lord of the Rings: Gollum era di circa €15 milioni (intorno a $15,9 milioni).
Difficile riprendersi da un colpo del genere, ed è del tutto normale che un'azienda come Daedelic abbia deciso di non investire più sullo sviluppo di nuovi progetti.
Una storia che ricorda quella di Hyenas, il progetto di SEGA cancellato di recente, che si è scoperto essere uno dei prodotti con il più alto budget dell'azienda nipponica.
Non sono servite a nulla neanche le sincere scuse di Daedelic, che ha ringraziato i giocatori come spesso accade in questi casi, promettendo di porre rimedio a Gollum. Forse le scuse non sono servite perché non erano molto sentite, diciamo, visto che sarebbero state scritte con l'ausilio di ChatGPT, il chatbot IA più famoso e utilizzato.
My favorit part. This nonpology from Nacon was written with ChatGPT. pic.twitter.com/N0ZtX2I6WZ
— Knoebel (@Knoebelbroet) October 7, 2023
Sempre stando all'analisi del podcast tedesco, diverse ex-sviluppatori (che hanno preferito rimanere anonimi) confermano che il messaggio di scuse di Daedelic sia stato scritto con dei prompt dati in pasto a ChatGPT.
Non che questo cambi qualcosa nella percezione dei giocatori verso The Lord of the Rings: Gollum, ma se non altro aggiungono una ulteriore beffa a questa storia grottesca.
Tuttavia c'è chi ancora non riesce a staccarsi dal gioco, forse presi dalla voglia di vivere un'avventura videoludica nella Terra di Mezzo ad ogni costo?