Nel corso della serata dei The Game Awards, anche Devil May Cry 5 ha avuto la sua gloria: il videogioco firmato da Capcom ha infatti portato a casa l’alloro per il Miglior gioco d’azione dell’anno, per la gioia di Hideaki Itsuno, director del progetto.
A proposito di Itsuno, The Hollywood Reporter ha calcato il red carpet dell’evento per chiedergli un commento e l’autore ha sicuramente dichiarato qualcosa che farà felici i fan: «continuerò a creare videogiochi fino a quando sarà vecchio e rugoso.»
Nella stessa cornice, Itsuno ha anche dichiarato, afferma la testata, di essere molto curioso di vedere che impatto avranno le console di nuova generazione nel 2020 – e anche di scoprire come si affermerà, se si affermerà, il modello di gaming in abbonamento, con il passare del tempo. Il riferimento è a servizi come PlayStation Now, Xbox Game Pass, EA Play o uPlay+, che consentono di pagare una cifra fissa mensile per accedere a una libreria di giochi. A questo calderone si aggiunge, come sappiamo, anche Google Stadia, che richiede un abbonamento per accedere alla piattaforma, sulla quale poi si acquistano i giochi.
Condividete la stessa curiosità di Itsuno per il futuro?
Fonte: The Hollywood Reporter