Probabilmente, tutto ci saremmo aspettati, ma non che Swen Vincke, director del premiatissimo Baldur's Gate 3, durante i lavori sul gioco avesse avuto il timore di averlo creato... troppo corto.
La rivelazione arriva da un video intervista concessa al BAFTA, dove l'autore alla guida di Larian Studios ha fatto sapere che nei piani originali della compagnia in realtà Baldur's Gate 3 doveva essere anche più longevo di così. Alla fine, però, si è deciso di tagliare delle parti in sede di sviluppo – e proprio a causa di questi tagli Vincke ha temuto che il gioco stesse diventando troppo breve.
«Le Moonrise Tower ad esempio dovevano essere due» ha chiacchierato Vincke, «e invece siamo usciti con una torre soltanto. Per lungo tempo, poi, ci sono state anche le rovine della seconda torre, ma poi abbiamo rimosso anche quelle.
Quindi in pratica c'è solo una torre nel gioco, ma originariamente erano due: abbiamo tolto l'altra per puri motivi produttivi. Il gioco stava diventando troppo grande e abbiamo dovuto tagliare fuori quella».
A quel punto, sorridendo Vincke ha anche aggiunto:
«Rimarreste sorpresi dallo scoprire che in realtà avevamo anche più regioni in piano, da realizzare.
Avevo la paura che il gioco sarebbe stato troppo corto, all'inizio, ma sono notoriamente sempre stato pessimo nel giudicare la longevità di un titolo».
Non aspettatevi, però, che questi contenuti vengano prima o poi introdotti in Baldur's Gate 3, considerando che come sappiamo Larian è già passata ai suoi prossimi progetti.
E, anzi, proprio la portata magna di Baldur's Gate 3 è un po' diventata una persecuzione per il team belga, che ora sarà sempre misurato, nelle sue prossime produzioni, sulla base del suo più premiato successo.
Di recente, la compagnia ha anche raccontato di aver agito per cercare di non far finire come coscritti alla guerra gli sviluppatori che lavorano nel suo team in Russia.
Baldur's Gate 3 è disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S. Premiato gioco dell'anno 2023 ai The Game Awards e anche agli SpazioGames Awards 2023 – sia votato dalla nostra redazione che dal pubblico – ha messo insieme un numero impressionante di premi, mettendo straordinariamente d'accordo giurie di ogni dove.