Il dibattito sull'intelligenza artificiale nel mondo dei videogiochi continua ad accendersi, ma Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, non sembra essere particolarmente preoccupato dal suo impatto sul settore.
Secondo Zelnick, l'IA generativa non è in grado di creare giochi di successo, poiché si basa su dati già esistenti, mentre i veri capolavori nascono dall'innovazione.
In un'intervista rilasciata a Carolyn Dailey per il suo libro The Creative Entrepreneur, Zelnick ha spiegato la sua posizione.
«Non temo che l'IA possa creare successi, perché si basa su dati pregressi. È rivolta al passato. I grandi successi guardano al futuro e, per questo, devono essere creati dal nulla. Essere creativi non significa solo pensare fuori dagli schemi; significa che non esistono schemi», ha spiegato.
Il punto di vista del CEO di Take-Two è chiaro: la creatività è il cuore pulsante dello sviluppo videoludico, e per ottenere prodotti di successo è necessario investire sulle persone, non su algoritmi capaci solo di imitare ciò che già esiste, come GTA 5 (che trovate su Amazon).
«Assumete i migliori creativi e incoraggiateli a seguire le loro passioni,» ha aggiunto Zelnick. «Spingeteli sempre a provare qualcosa di nuovo, evitando opere derivative e copie di altri prodotti. A Hollywood si pitcha spesso un film dicendo 'sarà una combinazione tra Spider-Man, Batman e Ritorno al Futuro'. Noi non facciamo così, vogliamo qualcosa di mai visto prima.»
Nonostante questa visione ottimistica, l'uso dell'IA nell'industria videoludica non è privo di controversie. Negli Stati Uniti, i doppiatori sono in lotta per ottenere tutele contro l'uso indiscriminato della loro voce tramite IA.
Il sindacato SAG-AFTRA teme che gli studi possano registrare una performance iniziale di un attore, addestrare un'intelligenza artificiale su quella voce e poi utilizzarla senza ulteriori compensi.
Nel frattempo, Grand Theft Auto 6 rimane sulla bocca di tutti. Il titolo è atteso per l'autunno del 2025 e il suo impatto sul mercato sarà tale che molte case editrici stanno evitando di programmare l'uscita di altri titoli nello stesso periodo, temendo la concorrenza schiacciante del colosso di Rockstar Games.