Il 2024 è stato "brutale" per i videogiochi: solo 3 nuovi titoli nella top 10 europea

Il 2024 videoludico ci ha confermato un dato significativo: i giocatori acquistano sempre meno spesso i titoli di ultima uscita.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Ora che il 2024 si sta ormai avvicinando verso la sua conclusione, abbiamo la possibilità di sfruttare queste ultime giornate per analizzare l'evoluzione del mercato videoludico e scoprire come sono cambiati i gusti dei giocatori.

Dai primi dati emersi in queste ore, abbiamo già avuto una triste conferma di un andamento che avevamo già notato negli scorsi anni: i giocatori tendono spesso a "fossilizzarsi" sui videogiochi usciti in precedenza, dando poca fiducia alle nuove uscite.

Il recap annuale di Steam ci aveva già confermato che soltanto il 15% del tempo di gioco totale è stato impiegato su giochi del 2024, mentre l'85% degli utenti ha preferito avviare titoli usciti negli scorsi anni.

Gli ultimi dati condivisi da Christopher Dring sul suo profilo X (via My Nintendo News) ci confermano che anche sul mercato europeo la situazione non è affatto migliore: per il reporter di GamesIndustry.biz, le vendite sono state soddisfacenti prendendo in considerazione il mercato dei videogiochi nel suo insieme, ma allo stesso tempo "brutali" per le nuove uscite.

Secondo i dati ufficiali, soltanto 3 videogiochi rilasciati nel 2024 sono entrati nella top 10 dei titoli più venduti dell'anno: EA Sports FC 25 (che trovate scontato su Amazon), Call of Duty Black Ops 6 e Helldivers 2.

E due di questi facevano già parte di franchise campioni d'incassi, ovvero EA Sports FC (ex FIFA) e Call of Duty: soltanto Helldivers 2 è stata l'incognita a sorpresa su cui i giocatori europei hanno scelto di dare fiducia.

Perfino Warhammer 40,000 Space Marine 2 e Dragon Ball Sparking Zero, gioco che sta battendo ogni record per Bandai Namco, si sono dovuti accontentare rispettivamente di una 12esima e 13esima posizione in classifica, confermando che per i videogiochi di ultima uscita sarà sempre più difficile imporsi.

Altri titoli che avevano invece deluso le aspettative a livello di vendite, come Final Fantasy VII Rebirth, Dragon Age The Veilguard e Star Wars Outlaws, sono invece perfino tutti fuori dalla top 30 europea.

Questi dati ci confermano non solo quanto stia diventando sempre più difficile conquistare i consumatori, ma testimoniano come avere un grande budget non significa sempre avere tra le mani un successo.

Cosa che Nintendo sembrava avere già capito da diverso tempo, a proposito. Vedremo se questi dati porteranno a dei cambiamenti nel corso dei prossimi anni o se resterà tutto immutato.

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