IIDEA (un tempo AESVI) ha presentato due nuove storie per Game to Human (G2H), la piattaforma. dell’associazione in cui si promuove l’impatto positivo dei videogiochi sulla vita dei loro fruitori, delle loro famiglie e della società odierna.
Da oggi è possibile, attraverso il sito ufficiale, confrontarsi con le storie di due nuove esperienze. La prima è Art Revolution. Creato in Puglia nel 2019 da Cube Comunicazione, è un sistema multimediale che con realtà aumentata, animazione 3DS e intelligenza artificiale dà vita a opere pittoriche dei più grandi geni dell’arte.
Potete così trovarvi in una galleria di famosi quadri in cui le cornici racchiudono schermi e videocamere: fermandovi davanti a un quadro, vi rendete conto che l’opera vive e interagisce con lo spettatore – sia essa un Caravaggio o un Van Gogh. L’arte parla così con il suo fruitore, rivelandogli segreti dietro il capolavoro, in un’esperienza ideale per la gamification dell’apprendimento della storia dell’arte.
La seconda esperienza è The Uncensored Library, realizzata da Reporter Senza Frontiere. Su un server aperto di Minecraft, infatti, potete trovare articoli censurati nel Paese d’origine dei giornalisti, senza che nessuno possa mettere a tacere delle informazioni o edulcorare i contenuti “scomodi” per gli interessi di taluni. Potete quindi accedere liberamente a questa grande biblioteca digitale, in cui nessuno può provare a imbavagliare i giornalisti né a far rimuovere i loro contenuti.
«Abbiamo creato Game to Human per mettere a disposizione non solo degli appassionati di videogiochi ma di tutte le persone che guardano al mondo con curiosità, in Italia e all’estero, una piattaforma sulla quale trovare storie speciali legate al mondo dei videogame perché siamo certi che tutta la comunità trarrà beneficio dallo scoprire storie con l’essere umano al centro» è stato il commento di Marco Saletta, presidente di IIDEA, in merito all’iniziativa G2H. «Oggi i videogiochi non sono più solo un mezzo per svagarsi durante il proprio tempo libero, ma hanno anche un ruolo e un valore educativo perché, come purtroppo abbiamo modo di toccare con mano anche in questo momento molto difficile per tutti noi, consentono a persone di ogni genere ed età di scoprire cose nuove, di accedere a notizie in maniera innovativa, di lavorare e vivere meglio una realtà che a volte le mette alla prova.»
Fonte: Comunicato stampa