Il Nintendo Museum ha aperto i battenti da un po' ed è preso d'assalto da visitatori da tutto il mondo, ma non tutti sono attenti alle regole che vengono esposte all'interno della struttura.
Oltre alla già crescente crisi dei bagarini che stanno vendendo gli oggetti presenti in esclusiva nel museo a prezzi esorbitanti, arrivano nuove storie curiose dal museo.
Come riporta NintendoLife, alcuni visitatori stranieri stanno causando problemi al museo di Nintendo in Giappone.
Anche se Nintendo è nota per avere regole particolari in alcuni casi, è comune che musei e gallerie d'arte applichino norme che limitano la possibilità di scattare foto in determinate sezioni, oltre a proibire il contatto con alcune esposizioni.
Ci sono turisti che stanno pubblicando sulle piattaforme social delle foto scattate nell’area del museo dove vige il divieto di fotografare.
Uno scatto, in particolare, raffigurante dei prototipi hardware mai visti prima, è diventato virale, ottenendo migliaia di like.
Questi comportamenti potrebbero portare Nintendo a introdurre nuove regole per i visitatori. Nonostante il Giappone accoglie i turisti con entusiasmo, il numero di visitatori è aumentato drasticamente negli ultimi anni, portando il Paese a imporre nuove restrizioni e tariffe. In alcuni casi, i turisti hanno mostrato scarsa attenzione verso le regole e la cultura locali.
I visitatori del Nintendo Museum potranno scoprire e vivere la storia dell'intrattenimento offerto da Nintendo Museum, attraverso l'esposizione dei numerosi prodotti che hanno definito la sua identità nel tempo, dalle carte Hanafuda a Nintendo Switch.
Non si tratta di un'esposizione come le altre, ovviamente, perché Nintendo ha deciso di creare attività ludiche e di intrattenimento che faranno scoprire ai giocatori la sua storia. Anche con gli emulatori, a quanto pare.
La Grande N ha decisamente una storia importante (che potete scoprire anche in alcuni libri su Amazon) ed ha deciso di raccontarla in prima persona con questa nuova iniziativa.