I videogiochi in pixel art non sono «sostenibili», per il capo di Sonic Team

Secondo Takashi Iizuka, il boss di Sonic Team, tra qualche anno non sarà più possibile presentare adeguatamente i videogiochi in pixel art.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Possiamo ormai dire che è inutile nascondersi: con l'evolversi della tecnologia e con le nuove generazioni di console, appare quasi ovvio sottolineare che la grafica è ormai uno dei primi fattori spesso analizzati e giudicati dai giocatori, a volte ritenuta perfino più importante dello stesso gameplay.

Eppure per i giocatori cresciuti con le console di una volta la pixel art avrà sempre un valore impossibile da ignorare: a volte anche pochi semplici pixel possono infatti trasmettere più emozioni di una grafica che arrivi il più vicino possibile al realismo, soprattutto se condita da un'esperienza ludica di primo livello.

Tuttavia, è chiaro che il pubblico moderno nel corso degli anni preferirà assistere sempre maggiormente a grafiche avanzate: un pensiero condiviso anche da Takashi Iizuka, capo di Sonic Team, che ritiene come la pixel art sia purtroppo destinata a restare nel passato.

In un'intervista rilasciata a GamesRadar+, Iizuka ha infatti voluto spiegare proprio così il nuovo stile grafico adottato da Sonic Superstars (potete prenotarlo su Amazon), che intende preparare anche gli episodi bidimensionali del riccio più veloce del mondo alle nuove generazioni:

«Guardiamo la pixel art — è grandiosa — ma se pensiamo ai prossimi 10 o 20 anni nel futuro, non crediamo che sarà uno stile visivo sostenibile o una buona presentazione per i nostri giocatori.

Per poter avanzare e portarci al passo successivo, volevamo assicurarci di presentare qualcosa che potremo ancora evolvere nei prossimi 10 o 20 anni e per cui potremo creare nuovi contenuti».

Insomma, la risposta di Iizuka sembra lasciare poco spazio a dubbi: SEGA non riterrebbe più accettabile utilizzare la pixel art nei suoi videogiochi, non tanto per il mercato attuale ma per via delle possibili reazioni future della prossima generazione di giocatori.

Siamo certi che queste dichiarazioni faranno discutere, soprattutto se si tiene in considerazione che ancora oggi i giochi in pixel art sono spesso presenti tra i titoli più premiati.

Pensiamo per esempio al recentissimo Sea of Stars, disponibile gratis su Game Pass o PlayStation Plus, o restando in tema SEGA anche al meraviglioso Sonic Mania. Ma in futuro sarà ancora così? Lasciamo a voi ogni ulteriore commento al riguardo.

Un'anticipazione al riguardo era già stata data proprio da Christian Whitehead, sviluppatore principale di Sonic Mania, che aveva annunciato che un sequel non si sarebbe mai realizzato proprio perché non sarebbe stato «abbastanza fresco» e al passo con i tempi.

Curiosamente, Iizuka aveva svelato in precedenza che l'idea per lo sviluppo di Sonic Superstars era nata... da una notte fin troppo ricca di bevute.

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