Capcom ha deciso che il 6 dicembre 2024, Resident Evil 2, Resident Evil 3 e Resident Evil 7: Biohazard usciranno in Giappone per PS5 in formato fisico, mentre negli Stati Uniti e in altri mercati (Europa inclusa) l’attesa si protrarrà fino a gennaio 2025.
Si tratta di un ottimo colpo per chi ama la saga horror in questione (che trovate anche su Amazon).
Un annuncio che non lascia indifferenti i fan, soprattutto quelli più nostalgici, che ancora apprezzano l’odore della carta e il peso delle custodie.
Il prezzo di circa 2.960 yen (20 dollari) per il mercato giapponese conferma l'intento di Capcom di rendere accessibili questi titoli, ormai entrati di diritto nel pantheon dei survival horror.
Queste edizioni fisiche non sono solo una mera operazione commerciale; rappresentano una sorta di chiusura del cerchio, un omaggio alla storia della saga.
Nel 2022, i porting digitali per PS5 hanno offerto un upgrade notevole rispetto alle versioni PS4, introducendo miglioramenti che fanno la differenza.
Ma il digitale, si sa, non basta per tutti, specialmente quando si parla di saghe leggendarie come Resident Evil.
Le versioni fisiche arrivano a oltre un anno e mezzo dal rilascio digitale, e per molti rappresentano più di un semplice acquisto: sono un ritorno a un’epoca in cui il concetto di "collezione" era tangibile, fatto di mensole, polvere e custodie da aprire e richiudere.
Resident Evil è ormai storia, e questo rilascio fisico è l’ennesima testimonianza di come Capcom stia puntando a fare leva non solo sul pubblico giovane, ma anche su quello storico, che segue la serie dagli anni '90.
Resident Evil 2 e 3, rifacimenti degli originali, e Resident Evil 7, che ha riportato la saga alle sue radici horror, rappresentano rispettivamente il passato e il presente della serie.
Oggi, più che mai, il pubblico è disposto a investire in oggetti che mantengano un valore fisico oltre che emotivo. Basti pensare che a breve sarà anche il turno di Black Myth Wukong in versione retail, che male non è.