I licenziamenti di Bungie hanno coinvolto anche figure fondamentali

Si dice che Smith e Noseworthy, dirigenti di Bungie, stessero lavorando a un nuovo gioco ambientato nell'universo di Destiny.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Bungie PlayStation sono al centro delle cronache dopo i licenziamenti di massa degli autori della saga di Destiny e, come capita spesso in questi casi, la storia non finirà affatto presto.

Come riporta Gamespot, infatti, sembra che tra i licenziamenti che sono stati avviati all'interno di Bungie siano stati coinvolti anche due dirigenti molto importanti per il team.

Luke Smith e Mark Noseworthy, due alti dirigenti, sono stati entrambi coinvolti nella recente ondata di licenziamenti, secondo un nuovo rapporto del giornalista Jeff Grubb.

Smith era direttore esecutivo in Bungie e è diventato un rappresentante pubblico di spicco per lo studio, avendo guidato la narrazione di Destiny 2 verso una direzione che ha entusiasmato i fan e ha chiaramente impostato una storia a lungo termine per il shooter di fantascienza. Noseworthy, invece, era vicepresidente dell'universo di Destiny e responsabile della strategia complessiva di Destiny come proprietà intellettuale e come attività.

I due sarebbero stati al comando dei lavori sul presunto nuovo progetto legato a Destiny, quello che molti hanno definito un possibile terzo capitolo, e sono stati successivamente allontanati dall'azienda.

Ecco cosa ha detto Grubb in un recente podcast:

«Luke Smith e Mark Noseworthy non sono più in Bungie. Sono stati licenziati. Sono stati coinvolti nella ristrutturazione esecutiva e della leadership menzionata nel post sul blog. Payback è stato accantonato.»

Altre fonti hanno confermato che Smith e Noseworthy sono stati licenziati dopo la chiusura di Payback, nome in codice del progetto, e pertanto la ristrutturazione esecutiva ha significato che non avevano più un percorso avanti in Bungie.

Dopo il lavoro fatto con l'ultima espansione che ha reso il secondo capitolo del looter shooter (lo trovate su Amazon) un gioco ottimo, sono arrivate brutte notizie che potrebbero creare problemi ancora più grandi per Bungie.

C'è sempre l'idea che lo studio possa perdere del tutto la propria indipendenza e, dopo l'aggiornamento di oggi, a questo punto l'ipotesi è sempre più probabile.

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