Come tante aziende e persone nel mondo dell'informazione digitale, anche Nintendo ha avuto la sua lunga storia di leak riguardanti annunci più o meno segreti e, a quanto pare, molti di questi sono colpa di un impiegato di Google.
Ricorderete, per esempio, i leak clamorosi di Pokémon Scarlatto e Violetto (li trovate su Amazon) così come di ogni iterazione della serie Pokémon, praticamente.
Se l'ultimo capitolo è stato praticamente devastato dai leak, abbiamo scoperto nel tempo che anche videogiochi come Super Smash Bros. Ultimate hanno sofferto parecchio dei leak, anche se non ce ne siamo accorti direttamente.
In casi come questi c'è sempre un responsabile, ovviamente, che si un dipendente di Nintendo o qualcuno che, in generale, ha accesso alle informazioni e le divulga senza permesso.
Uno di questi sarebbe un dipendente di Google, come riporta VGC.
In un database interno di Google trapelato, che tiene traccia di migliaia di potenziali problemi di privacy e sicurezza segnalati dai dipendenti tra il 2013 e il 2018, figurano una serie di leak anche per Nintendo.
Viene segnalato che un dipendente di Google abbia avuto accesso a video privati nell’account YouTube di Nintendo e abbia fatto trapelare informazioni prima degli annunci pianificati dall’azienda.
«In Google i dipendenti possono segnalare rapidamente potenziali problemi del prodotto per la revisione da parte dei team competenti», ha affermato la società in una dichiarazione a 404 Media, che ha condiviso per prima il report: «Quando un dipendente invia la segnalazione, suggerisce il livello di priorità al revisore.»
Tra i reati riportati dal documentano figurano anche la raccolta accidentale di dati vocali dai bambini, divulgando i viaggi e gli indirizzi di casa degli utenti del carpool, e YouTube che fornisce consigli basati sui video che gli utenti avevano cancellato dalla loro cronologia.
Parlando di leak, uno dei più clamorosi è senz'altro quello che riguarda il tentativo di acquisizione di Nintendo da parte di Xbox, già diventato storia.