I giochi "digitali" fisici di Switch 2 potranno essere rivenduti

Nintendo ha fatto chiarezza sulle Game-Key Card di Nintendo Switch 2: a parte il download in digitale, non ci saranno differenze con le regolari cartucce.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

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Una delle novità di Nintendo Switch 2 che ha lasciato maggiormente perplessi gli utenti è stata l'introduzione delle Game-Key Card: nuove cartucce speciali che, invece di contenere tutti i file di gioco al loro interno, permettono di scaricare in versione digitale il titolo acquistato.

Inizialmente ciò ha scatenato ipotesi che nessun gioco fisico avrebbe avuto file di gioco al loro interno — ovviamente smentita dopo poche ore — per poi scatenare la rabbia di chi non vuole supportare un sistema fisico che non permetta di accedere ai propri contenuti di gioco in qualunque momento.

Un ulteriore dubbio nasceva dalla stessa disponibilità in formato digitale: la legittima preoccupazione degli utenti era infatti che il gioco in questione sarebbe rimasto vincolato all'account di chi lo acquistava, rendendo così complicato prestare o addirittura rivendere queste copie fisiche "digitali".

Fortunatamente, Tetsuya Sasaki di Nintendo ha già chiarito alla redazione di GameSpot che non sarà affatto così: le Game-Key Cards di Switch 2 si avvieranno sulla console in cui verranno inserite, esattamente come già accade con le regolari cartucce di gioco e senza essere legate ad alcun account specifico.

Diversi sviluppatori di terze parti hanno già svelato che i loro videogiochi su Switch 2 utilizzeranno proprio questo nuovo formato fisico: alcuni esempi sono Square Enix con l'edizione rimasterizzata di Bravely Default (che potete prenotare su Amazon) e Capcom con l'edizione Fighters Edition di Street Fighter 6.

Dalla spiegazione di Sasaki sembrerebbe che Nintendo abbia cercato di impedire che si verificassero le stesse situazioni paradossali viste con Switch 1, quando diversi sviluppatori di terze parti hanno voluto rilasciare videogiochi "fisici" che includevano esclusivamente un codice per il download.

In questo caso, la casa di Kyoto vuole assicurarsi che i giocatori abbiano davvero un formato fisico a cui fare riferimento, con eventuali possibilità di prestare le cartucce ai propri amici o addirittura rivenderle sul mercato secondario.

È probabile che tanti altri sviluppatori di terze parti sceglieranno di utilizzare questa strada, ma CD Projekt ha già assicurato che Cyberpunk 2077 sarà incluso interamente sulla cartuccia fisica.

Tuttavia, gli autori hanno svelato che non solo le cartucce sono molto costose, ma anche che non supereranno i 64GB di capienza: un limite che inevitabilmente potrebbe farsi sentire tra qualche anno e con i porting più esigenti.

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1 Commenti

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Eccole, sono gia qui! Formati fisici che sono in realta' chiavi per il download... Un passo avanti rispetto all'avere il codice ad utilizzo unico ma pur sempre un cambiamento negativo e forzato dal limite imposto a queste cartucce.. perche' ci sono micro sd di terabytes ma le cartucce nintendo si limitano a 64gb!? Mah..
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