Alcuni videogiochi sanno essere molto complessi, bisogna dirlo, e i fan di League of Legends sembra che siano davvero i videogiocatori mediamente più intelligenti di tutta la community.
Sebbene spesso i giochi multiplayer online possano far dubitare della loro influenza positiva sul cervello, è stato dimostrato che il gaming può effettivamente migliorare le funzioni cognitive. Contestualmente, proprio qualche giorno fa abbiamo scoperto che i videogiochi single player sono più adatti ai giocatori meno giovani, per così dire.
Lo rivela un recente studio che ha esaminato il QI di 1.002 giocatori attraverso test che valutavano abilità cognitive in quattro aree: comunicazione verbale, matematica, logica e ragionamento visivo.
League of Legends, il popolarissimo MOBA di Riot Games, ha ottenuto il punteggio più alto in termini di QI medio tra i suoi giocatori: 120,4.
Al secondo posto si posizionano i giocatori di Black Myth: Wukong con un QI di 119,8, mentre i fan di Baldur’s Gate 3 si piazzano terzi con 117,9.
Ma quali sono i videogiochi la cui community ha un QI medio più basso? EA Sports FC 24 e FIFA 23 con una media di 89,8.
Oltre al ranking dei singoli giochi, lo studio ha esaminato l'intelligenza media dei giocatori in base alla piattaforma.
I giocatori su PC hanno registrato un QI medio di 114,1, il più alto tra tutte le piattaforme. Seguono i giocatori su PlayStation con 111, quelli su Xbox con 105,9 e infine i giocatori su Nintendo Switch con 103,4. I giocatori su dispositivi mobili, invece, hanno ottenuto il QI medio più basso, con 99,9.
Parlando del genere dei giocatori, assumendo un conteggio di tipo binario per questo studio, le donne che hanno partecipato al test hanno ottenuto un punteggio medio di QI di 107,9, superando leggermente gli uomini, con un QI medio di 105,8.
Lo studio è interessante perché, vista l'estrema popolarità di League of Legends (con i tanti gadget su Amazon), dimostra davvero un bello spaccato dei videogiocatori. I quali, altrettanto curiosamente, stanno invecchiando a tal punto che Riot Games aveva già anticipato che avrebbe modificato il gameplay per venire incontro alla sua community.