Nei tempi recenti, stiamo assistendo sempre più ad una vera e propria rincorsa ai 60 fps, con diversi developer che annunciano il raggiungimento dell’obiettivo per i loro giochi – salvo poi fare in realtà riferimento al fatto che il frame rate tocchi i 60, ma non riesca a mantenerli stabili, subendo spesso degli evidenti cali. Alcuni si sono quindi domandati se questo sarà anche il caso di The Last of Us: Remastered, e la loro domanda è stata accolta e risolta direttamente da Christian Gyrling, lead programmer del gioco: “abbiamo lavorato duro per rimuovere i cali, in modo che l’esperienza possa raggiungere i 60 fps costanti” sono state infatti le sue parole.Riportiamo anche una curiosità: il programmatore Allen Chou ha pubblicato oggi alcune immagini di centri commerciali abbandonati, rivelando che sono state di grande ispirazione per Left Behind.Ve le proponiamo nella galleria in calce.