Hutchinson , la critica è razzista

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il creative director di Assassin’s Creed III, Alex Hutchinson, ha attaccato duramente la stampa e la critica che trattano i videogames, definendoli “razzisti”.Quando gli è stato domandato come sia possibile che Nintendo riesca sempre a far risorgere i suoi più famosi franchise, Hutchinson ha risposto senza mezzi termini: “volete la mia risposta sincera? Penso che ci sia un sottile razzismo nell’industria, sopratutto da parte dei giornalisti, dove gli sviluppatori giapponesi sono sempre perdonati per ciò che fanno. Penso ci sia accondiscendenza in questo.””Pensate, ad esempio” ha proseguito Hutchinson, “a quanti giochi giapponesi vengono rilasciati con storie che sono letteralmente insensate. Insensate. Non c’è modo di scrivere storie del genere prendendosi sul serio, ma ecco che i giornalisti dicono ‘oh, è una storia brillante!’. Poi arriva Gears of War e – a quanto pare – ha la peggior narrazione di sempre in un videogioco. Io sceglierei sempre Gears of War rispetto a Bayonetta.”

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