Quando pensiamo al 2022, sono tantissimi i videogiochi che attirano i riflettori del pubblico e dell'informazione dedicata. L'anno, infatti, si promette abbastanza ricco – e uno dei motivi è anche il debutto di Horizon: Forbidden West, atteso per febbraio su PS4 e su PS5.
Il gioco, come sappiamo, ci permetterà di vestire nuovamente i panni di Aloy, chiamata ad affrontare la nuova regione del Proibito Ovest, da cui il nome del gioco. Proprio in questi giorni, la rivista GameInformer ha pubblicato il suo coverage dedicato al titolo di Guerrilla Games, svelando anche la grande ricchezza del rinnovato skill tree.
Ma cosa dobbiamo aspettarci in termini di toni e di contenuti?
A svelarlo, in questo caso, è la valutazione del gioco operata dall'ESRB, l'ente americano corrispondente del nostro PEGI, che giudica i contenuti di un videogame per indicare la fascia di età ideale per la sua fruizione.
Nel caso di Horizon: Forbidden West, viene confermata la presenza di contenuti violenti, ma anche la rappresentazione di alcuni momenti in compagnia di bevande alcoliche. Il gioco, comunque, rimane adatto a tutti dai dodici anni in su, avendo ricevuto una valutazione T for teens, che indica la fruizione ideale anche da parte degli adolescenti.
Nella valutazione, che vi traduciamo integralmente, leggiamo:
«Si tratta di un gioco action-adventure in cui i giocatori assumono il ruolo di un eroe (Aloy) mentre viaggia per scoprire la fonte di un segnale misterioso. In una prospettiva in terza persona, i giocatori attraversano scenari e paesaggi post-apocalittici, completano quest, interagiscono con personaggi e affrontano scontri contro tribù nemiche o creature robotiche. I giocatori utilizzano fionde, archi, lance e giavellotti per uccidere i nemici in combattimenti frenetici. Degli schizzi di sangue vengono rappresentati quando gli umani vengono colpiti. Delle macchie di sangue possono anche formarsi sotto i corpi, in alcuni scenari. I giocatori possono anche eseguire attacchi furtivi (come impalamenti con la lancia) per eliminare i nemici in modo discreto.Le cutscene rappresentano atti di violenza aggiuntivi: un personaggio infilzato da spade o lance; un personaggio schiacciato da una statua. Il gioco rappresenta personaggi ubriachi che gironzolano, e in un'area uno che dice 'sono inebriato'. In una cutscene vediamo Aloy bere birra da una tazza. Diversi personaggi di sfondo sono visti mentre bevono bevande alcoliche nelle taverne.
Nel gioco è presente la parola 'sh*t'».
Niente di eccessivamente lontano da quanto visto nel gioco precedente, insomma, con Horizon: Forbidden West che non vuole esagerare con la violenza, né si lascia andare a volgarità.
Dal momento che il gioco non è stato mai mostrato in azione su PS4, nei giorni scorsi Sony ha rimediato mettendo in campo alcune immagini dalla sua versione per vecchia generazione. Certo, non saranno ricche come quelle su PS5 pubblicate da Game Informer, ma non sembrano per niente male.
Se volete scoprire di più sul mondo di Horizon, avete già dato un'occhiata all'artbook di Zero Dawn?