Nelle ultime ore Helldivers 2 ha fatto parlare di sé per via del suo direttore creativo, Jonah Pilestedt, che ha deciso di prendersi un periodo sabbatico, ma il fortunato shooter di Arrowhead non andrà da nessuna parte, anzi.
L’attuale CEO di Arrowhead, Shams Jorjani, ha voluto rassicurato tutti, spiegando che Pilestedt sta semplicemente sfruttando il tempo di ferie accumulato negli anni (tramite PC Gamer).
«Non ha mai fatto una vera vacanza da quando la compagnia è stata fondata», spiega Jorjani nel commentare l'affermazione di Pilestedt della giornata di ieri.
Il CEO conferma che Pilestedt tornerà in futuro come guida per Helldivers e si occuperà anche di un nuovo progetto. Nel frattempo, il supporto al gioco proseguirà senza sosta, a patto che i giocatori continuino a divertirsi e a rendere sostenibile il progetto.
Jorjani ha addirittura messo in dubbio la necessità di un Helldivers 3, suggerendo che, con il giusto supporto e aggiornamenti costanti, Helldivers 2 potrebbe continuare a evolversi senza bisogno di un vero sequel:
«Finché la gente gioca, paga e noi possiamo costruire un business case attorno a questo, lo sosterremo fino all'inferno e ritorno. Se riusciremo a farlo andare avanti per 10 anni, lo faremo.»
Sembra prorio che Helldivers 2, fortunatamente, non subirà effettivamente dei contraccolpi per via dell'allontanamento di Pilestedt, che ha motivato ampiamente nel suo comunicato.
Il creative director è stato una figura istrionica e centrale per Arrowhead, con il suo approccio spesso diretto e ironico anche tramite social, finendo sempre in mezzo alle notizie e ai discorsi più interessanti.
Arrowhead continua a mantenere il supporto attivo mentre pensa al prossimo progetto: ci sono già i primi dettagli al riguardo.
Questa cosa del "durare 10 anni" ricorda anche un altro titolo. Bungie, per cui Destiny aveva fatto affermazioni simili in passato. Non è andata esattamente come previsto, nonostante arrivino altri progetti a tema.