Helldivers 2, il director ritiene che i live service siano «una buona cosa»

Il game director di Helldivers 2 ed ex CEO di Arrowhead Game Studios, Johan Pilestedt, ha recentemente affrontato i problemi dei giochi live service.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il game director di Helldivers 2 ha dichiarato che i giochi live service devono «essere gentili con gli utenti» e non far pagare 70 dollari in anticipo prima di aggiungere altre skin per le microtransazioni.

Sia l'edizione PS5 (che trovate su Amazon) che quella PC del gioco, si sono infatti rivelate essere un successo, sebbene ultimamente ci siano stati alti e bassi.

Parliamo del resto di un titolo che, dal punto di vista delle vendite, ha comunque ottenuto numeri realmente sorprendenti.

Ora, come riportato anche da GamesRadar, il game director di Helldivers 2 ed ex CEO di Arrowhead Game Studios, Johan Pilestedt, ha recentemente tenuto un discorso alla conferenza “Nordic Game” in Svezia, in cui ha affrontato i problemi dei giochi live service.

«Il live service è una buona cosa per l'industria dei videogiochi, se è fatto bene», ha esordito Pilestedt nella clip qui sotto. 

«È un passatempo continuo che permette ai giocatori di ottenere più giochi che amano, e se si dimentica questo aspetto quando si crea un gioco con servizio live, non voglio dire che sia un problema, ma penso che sia un problema. Ho deciso che è un problema, un problema enorme», ha aggiunto l'attuale direttore creativo di Arrowhead Game Studios. 

«Se si vuole creare un gioco con un live service, se si vuole avere una monetizzazione nel gioco, se si pensa che la gente compri qualcosa nel gioco... non far pagare 70 dollari in anticipo e poi spillare soldi alla gente per le skin. È sbagliato», continua Pilestedt.

«Siate gentili con gli utenti e fate bene il servizio live, chiedendovi qual è il valore per i giocatori di questo gioco e di questo servizio live piuttosto che quello che è buono per il conto in banca».

Negli ultimi anni abbiamo visto vari titoli finire sotto tiro per pratiche legate alle microtransazioni (basti pensare alla polemica su Dragon's Dogma 2). 

Sull'argomento si è espressa anche CD Projekt RED, compagnia polacca autrice di The Witcher e Cyberpunk 2077.

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