Sembra che le speranze di assistere al ritorno di Helldivers 2 e di Ghost of Tsushima in oltre 100 paesi siano ormai ridotte al lumicino, se non addirittura definitivamente spente dopo gli ultimi aggiornamenti.
Del resto il commento del CEO di Arrowhead di pochi giorni fa non era stato affatto incoraggiante e non è difficile immaginare che, dopo il nuovo aggiornamento dalle pagine Steam, probabilmente la sua battaglia sembrerà sempre più in salita.
Come segnalato infatti da Tech4Gamers, le pagine Steam di Helldivers 2 e Ghost of Tsushima sono letteralmente sparite negli oltre 100 paesi dove non è possibile creare un account PSN.
A differenza di quanto accaduto in precedenza, quando i giochi venivano segnalati come non acquistabili, adesso le pagine non sono proprio più accessibili: i giocatori che abitano in quei paesi vedranno comparire semplicemente una schermata di errore che segnala come il prodotto in questione non sia disponibile per quella regione.
Una vicenda decisamente curiosa soprattutto per Helldivers 2, dato che in realtà non vi è più alcun obbligo di utilizzare l'account PSN: viene dunque da domandarsi come mai sia stata presa questa decisione.
Per quanto riguarda invece Ghost of Tsushima, l'account sarà obbligatorio soltanto se si vuole accedere alla modalità multiplayer, ma la campagna è giocabile dall'inizio alla fine senza alcun ulteriore account.
Decisioni che inevitabilmente avranno delle conseguenze sulle vendite dell'avventura di Jin Sakai per il suo debutto su PC (trovate la versione PS5 di Ghost of Tsushima su Amazon), ma che limiteranno notevolmente anche la crescita di Helldivers 2 per motivi che, francamente, perfino noi facciamo molta fatica a decifrare.
Soprattutto dopo che la stessa Sony ha ammesso che il fenomeno di Arrowhead ha venduto un numero di copie impressionante.
Non è chiaro se la decisione di rimuovere permanentemente le pagine degli store da questi paesi sia arrivata da Steam o dal publisher, ma Valve aveva chiarito in precedenza che era stata PlayStation Studios a chiedere di fermare la vendita in quelle specifiche regioni. Vi terremo comunque aggiornati qualora arrivassero ulteriori novità.