In un'era in cui sembra che tutti i videogiochi più importanti debbano durare il più possibile, Hellblade 2 ha deciso di andare controcorrente e proporre una longevità molto più breve che dovrebbe durare appena 8 ore in totale.
Una scelta in linea con il primo capitolo della saga (lo trovate su Amazon), ma che ha comunque fatto discutere molti appassionati e addetti ai lavori, che forse si aspettavano qualcosa di più ambizioso da una produzione che ha richiesto tempi di sviluppo così longevi.
Ninja Theory aveva già giustificato questa scelta sottolineando di voler riproporre in Hellblade 2 gli stessi elementi che avevano portato al successo del primo capitolo, ma in una nuova intervista rilasciata a IGN US spiegano che è anche un modo di arrivare ai loro veri fan.
Dom Matthews, studio head di Ninja Theory, spiega infatti che i fan dei loro giochi sembrano apprezzare particolarmente le produzioni più brevi e che rispettano il tempo dei fan, sottolineando che molti utenti non vogliono che i loro titoli abbiano durate praticamente infinite:
«Mi fa molto piacere vedere che ci sono molte persone che preferiscono un'esperienza più breve, qualcosa su cui si possono dedicare in un venerdì sera qualunque, indossare un paio di cuffie, spegnere le luci e tuffarsi in un'esperienza: molti giocatori non vogliono qualcosa che duri 50 o 100 ore, quindi [Hellblade 2] durerà il necessario. E io sono una di quelle persone: preferisco i giochi più brevi.
Penso che in questi giorni ci sia troppa pressione sul tempo libero delle persone e credo che i nostri fan, da quello che ci hanno detto, preferiscono un gioco più breve in cui la nostra intenzione è che ogni singolo passo deve avere un significato... C'è un intero pubblico che vuole giochi mirati».
Secondo Ninja Theory, i fan che apprezzano le loro opere sono dunque più che felici di godersi un'opera che duri il "giusto", senza allungare inutilmente l'esperienza solo per poter garantire più ore di gioco.
Una decisione sicuramente comprensibile, se pensiamo alla grande quantità di titoli e sequel che sembrano quasi obbligati ad aumentare la longevità aggiungendo ben poco che abbia effettivamente valore: attendiamo l'uscita ufficiale di Hellblade 2 per scoprire se queste 8 ore saranno davvero così ricche come ci si aspetta.
Un'altra decisione che ha fatto molto discutere è la decisione di rilasciare il sequel soltanto in versione digitale: un pericoloso punto di non-ritorno adottato anche da titoli come Alan Wake 2.