GTA: San Andreas è uno dei capitoli più apprezzati del franchise Rockstar, sebbene a molti anni dall'uscita continuano a emergere curiosità sul titolo in questione.
Mettendo da parte GTA V (che trovate anche su Amazon a prezzo basso), qualcuno non ha dimenticato il terzo capitolo a 128-bit.
Anche con la potenza di RTX Remix, Grand Theft Auto: San Andreas ha più volte dimostrato di avere molto da dire.
Ora, come riportato anche su ComicBook, Grand Theft Auto: San Andreas si avvicina al suo 20imo compleanno quest'anno, ma a quanto pare non è ancora troppo tardi per far emergere nuovi dettagli sulle meccaniche di gioco.
In GTA San Andreas, small planes are periodically created near the player to perform a fly-by.
— Obbe Vermeij (@ObbeVermeij) April 2, 2024
Sometimes they crash.
Before creating the plane, my code looks for obstacles in its path.
It scans a number of lines in the forward direction of the plane. These scans are slow so I… pic.twitter.com/8uUQcmU958
Grazie all'intervento dell'ex sviluppatore di Rockstar Games Obbe Vermeij su X, per risolvere un bug che contribuisce ai famigerati incidenti aerei del gioco segnalato da un modder, sono stati rivelati dettagli sul funzionamento dei velivoli, fornendo una spiegazione più approfondita della loro meccanica.
Se avete già giocato a San Andreas, conoscete bene l'inconveniente che a volte fa schiantare i piccoli aerei, un dettaglio che ora è stato confermato da Vermeij.
L'uomo, che ha lavorato per Rockstar per oltre 10 anni lasciando la compagnia nel 2009, ha citato problemi con lo spawn degli aerei e il codice stesso in un post che ha confermato ciò che i giocatori già sapevano e che Rockstar non ha mai affrontato formalmente.
Nel post, Vermeij spiega: «Prima di creare l'aereo, il mio codice cerca gli ostacoli sul suo percorso. Scansiona un certo numero di linee nella direzione di avanzamento dell'aereo».
E ancora: «Queste scansioni sono lente, quindi ho usato il minimo indispensabile. Questo è il motivo per cui a volte non vengono rilevati gli ostacoli sottili. Inoltre, gli aerei a volte perdevano un po' di altezza, subito dopo essere stati creati, perché la loro velocità iniziale potrebbe non aver generato una portanza sufficiente. C'era un ulteriore problema quando i modelli della mappa non erano ancora stati inseriti. La loro collisione veniva caricata dopo che l'aereo era già stato creato».
A causa della possibilità di una traiettoria di volo destinata a fallire, Vermeij aveva preso in considerazione l'idea di rimuovere del tutto i fly-by, anche se sono ancora una caratteristica del gioco e continuano a subire crash nel remaster del gioco.
Come è stato poi sottolineato dal modder Silent, c'è anche un bug nel codice che fa sì che gli aerei «si schiantino più del dovuto a causa di un errore nel rilevamento delle collisioni quando gli aerei vengono generati. Questo può portare a un falso positivo, in cui gli aerei si schiudono pensando che il percorso davanti a loro sia libero, mentre in realtà non lo è».
Sebbene Vermeij abbia dichiarato che il bug è "imbarazzante", sia lui che Silent sembrano concordare sul fatto che un problema così sottile non è difficile da ignorare.
Il remaster di San Andreas è disponibile anche nella GTA Trilogy: The Definitive Edition, con tanto di "problema degli aerei" spiegato poco sopra.
Restando in tema, alcuni mesi fa il modder "Berony" ha rilasciato una nuova missione DYOM per Grand Theft Auto: San Andreas che potete scaricare in forma gratuita.