L'attesa interminabile per GTA 6 non sta soltando causando "stress" a una community di appassionati in attesa di notizie da più di un anno, ma anche ai publisher videoludici più importanti della concorrenza.
I produttori dei videogiochi in uscita per il prossimo anno hanno infatti deciso, per la maggior parte, di non svelare alcuna data di lancio precisa per timore di doversi andare a "scontrare" proprio con il sequel di GTA V (che trovate invece su Amazon).
Una prima ammissione era già arrivata addirittura da Xbox, che aveva svelato come fosse proprio per questo motivo che gran parte dei suoi titoli in uscita per il 2025 presentano soltanto finestre di lancio generiche: Microsoft si sta preparando ad ogni possibile eventualità.
Un'ulteriore conferma è arrivata nel nuovo report su Bloomberg di Jason Schreier (via Gamereactor UK), secondo il quale la situazione non riguarda soltanto i giochi in uscita nel 2025, ma anche quelli nel 2026.
Schreier svela infatti che lo sviluppo di GTA 6 avrebbe subito diversi ritardi interni e, anche se adesso la produzione sembra tornata attiva con le giuste tempistiche, potrebbe sempre avvenire un rinvio al 2026.
Ipotesi che del resto era stata preventivata anche da un ex direttore tecnico di Rockstar Games, che anticipò come il team di sviluppo non si farebbe problemi a rinviare il titolo anche all'ultimo secondo, se non dovessero considerarlo il miglior prodotto possibile.
Per questo motivo, secondo il reporter di Bloomberg, i publisher starebbero «aspettando il più possibile» prima di annunciare date più precise perché «vogliono capire se GTA 6 rispetterà la sua deadline o se scivolerà al 2026».
Il silenzio di Rockstar Games non sta decisamente aiutando il resto dell'industria videoludica, ma è di sicuro una strategia particolarmente efficace per il team di sviluppo: i fan stanno facendo marketing da soli con le loro bizzarre teorie cospirazioniste, senza che gli autori debbano muovere un dito.