La massiccia onda d'urto creata dal lancio di Grand Theft Auto 6 sta costringendo l'industria videoludica a rivedere completamente i propri calendari di uscite per il 2025.
Almeno tre importanti case editrici di videogiochi si dichiarano pronte a posticipare le proprie uscite per evitare di trovarsi nell'orbita del sequel di GTA 5 (che trovate su Amazon), la cui uscita è prevista per l'autunno prossimo.
Nonostante l'assenza di una data precisa, Take-Two, società madre di Rockstar, ha recentemente confermato che lo sviluppo procede secondo i tempi prestabiliti, alimentando un clima di incertezza strategica tra i competitor che cercano disperatamente di trovare una finestra temporale sicura per i propri titoli.
Il paragone è tanto drammatico quanto eloquente: «GTA 6 è fondamentalmente un enorme meteorite e noi ci terremo semplicemente lontani dalla zona d'impatto», ha dichiarato il responsabile di uno studio di sviluppo a The Game Business.
La strategia è chiara: spostare i propri lanci tre settimane prima o dopo l'uscita del titolo Rockstar. Il paradosso, tuttavia, è che questa tattica sarà adottata da numerosi publisher, creando potenzialmente nuove congestioni del mercato nelle zone considerate "sicure".
«I giochi Rockstar assorbono sempre una grande quantità di denaro e, cosa ancora più importante, di tempo dal mercato», ha spiegato il CEO di una delle più grandi case editrici di videogiochi al mondo. «Non vogliamo trovarci nelle vicinanze. Stiamo elaborando diversi piani alternativi per i nostri titoli».
Un altro dirigente senior ha aggiunto: «Anche senza GTA, è immensamente difficile trovare spazio libero perché i nuovi giochi possano brillare. Il tempo è la vera risorsa scarsa per noi, non il denaro. La situazione là fuori è dura».
La preoccupazione più grande per un editore AAA europeo intervistato riguarda la possibilità che GTA 6 venga lanciato tra fine ottobre e inizio novembre, lasciando pochissimo margine di manovra.
La cautela dei publisher è più che giustificata considerando le proiezioni finanziarie. Secondo gli analisti di DFC Intelligence, GTA 6 genererà 3,2 miliardi di dollari durante il suo primo anno di vendita, il doppio rispetto al suo predecessore. L'unica cosa certa è che il gioco non è costato quanto molti dicono.
Mentre l'industria ridisegna il proprio calendario in attesa del "meteorite", che a quanto pare non impensierirà almeno gli indie, rimane la domanda se la strategia della fuga sia effettivamente quella più efficace.
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