Il drammatico annuncio di uno sciopero degli attori e doppiatori di videogiochi per problemi legati all'IA potrebbe avere un impatto immediato sui titoli in uscita meno di quanto si pensasse.
Sebbene il sindacato SAG-AFTRA abbia votato per lo sciopero degli artisti della voce e del personale addetto alla cattura delle performance a partire da oggi, un'ampia fascia di progetti non sembra essere interessata, tra cui anche GTA 6.
Secondo le dichiarazioni di Ethan Gach, giornalista di Kotaku (via Eurogamer), il sindacato SAG-AFTRA e le aziende che saranno colpite dallo sciopero, questo include tutti i videogiochi in fase di sviluppo da un anno a questa parte, compresi per ora i giochi live service.
The game actors strike rules are messier than it first seems.
— AmericanTruckSongs9 (@ethangach) July 26, 2024
They can't work on new projects, or ones recently started, but games in production a year or more ago and live service/ongoing games are excluded from the strike (for now).
SAG statement first, companies' second: pic.twitter.com/Ub9oxl2ctA
Se si considera il calendario delle uscite per il resto di quest'anno e per il 2025, questo coprirà la maggior parte dei titoli di successo il cui sviluppo si è protratto per diversi anni.
In molti si sono preoccupati per le notizie poco chiare riguardo all'impatto dello sciopero sull'editore del prossimo GTA, ossia Take-Two. A quanto pare, però, è sicuro che GTA 6 è in fase di sviluppo da abbastanza tempo da non essere influenzato.
Questo includerà anche giochi come Call of Duty: Black Ops 6 previsto a ottobre e Assassin's Creed Shadows di novembre, oltre al prossimo Dragon Age: The Veilguard.
«A causa di alcune disposizioni del contratto IMA [Interactive Media Agreement], i giochi che erano in produzione al momento in cui il sindacato ha comunicato all'azienda la disdetta non sono attualmente soggetti a sciopero. La maggior parte degli avvisi è stata inviata nel settembre 2022», ha scritto SAG-AFTRA.
«Abbiamo notificato un avviso separato relativo ai giochi live service, che possiamo scioperare in meno di 60 giorni», ha continuato il sindacato.
E ancora: «Aggiorneremo gli iscritti se l'ordine di sciopero verrà esteso anche a quei giochi più vicini a quel momento».
«I videogiochi già in produzione prima del 25 agosto 2023, compresi i giochi live service non sono soggetti allo sciopero e rimangono coperti dai termini in corso dell'IMA 2020-2022. Gli interpreti non violerebbero l'ordine di sciopero se continuassero a lavorare a questi giochi».
Questa mattina, il sindacato britannico degli attori Equity ha dichiarato di essere “solidale” con la SAG-AFTRA, ma di non voler autorizzare il proprio sciopero.
Restando in tema, sempre in queste ore Keywords Studios ha annunciato do voler licenziare 31 persone, sostituite dall’intelligenza artificiale: i sindacati di categoria hanno proclamato uno sciopero.