Take-Two non ha mai fatto mistero di nutrire fortissime ambizioni per GTA 6, e non potrebbe essere altrimenti dopo i primi record ottenuti con un solo trailer e dopo l'incredibile successo del quinto capitolo.
Il sequel di Grand Theft Auto V (che trovate su Amazon) ha sicuramente tutte le carte in regola per riuscire a monopolizzare l'attenzione di giocatori e industria, nel momento stesso in cui sarà disponibile, a patto ovviamente che venga effettivamente rilasciata una produzione all'altezza delle aspettative.
Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, aveva già avuto modo di commentare la ricerca della perfezione di Rockstar Games, che il publisher intende supportare in tutti i modi possibili, consapevole di essere di fronte a un videogioco che potrebbe davvero fare la storia.
In una nuova intervista rilasciata durante la 52nd Annual Technology, Media, and Telecom Conference di TD Cowen (via GamesRadar+), il CEO sottolinea come i tempi siano cambiati, con Grand Theft Auto che ha vinto il duello a distanza con Call of Duty diventando, proprio grazie al quinto capitolo «la proprietà di intrattenimento numero 1 al mondo».
E se Rockstar dovesse davvero riuscire a realizzare con GTA 6 un prodotto così perfetto come gli sviluppatori desiderano, Strauss Zelnick sostiene che Take-Two ha certamente la capacità di sostenere «un successo senza eguali nell'industria».
Parole che non fanno nulla per nascondere l'enorme ambizione del publisher, ma che potrebbero allo stesso tempo entusiasmare gli appassionati della saga: al momento, non possiamo fare altro che attendere di saperne di più su GTA 6 per scoprire se questo nuovo capitolo rivoluzionerà davvero l'industria.
Ricordiamo che al momento l'uscita è prevista esclusivamente sulle console Xbox Series X|S e PS5: tuttavia, nel corso della stessa intervista, il CEO non ha voluto chiudere definitivamente le porte per una versione su PC.
In ogni caso, è altamente probabile che il sesto Grand Theft Auto sarebbe accompagnato da una nuova versione di GTA Online, il che significherebbe ovviamente dover ripartire da zero. Ma non sembra che ai fan la cosa dispiaccia più di tanto.