GTA 6, la beta non è quello che sembra: fate attenzione

Diverse persone sono state vittime di falsi annunci che promettevano l'accesso alla beta di GTA 6 che, per essere chiari, non esiste.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

A quanto pare alcuni giocatori che attendono il prossimo e attesissimo GTA 6 sono caduti vittima di una "trappola", messa in atto da truffatori della peggior specie.

Il sequel di GTA V (trovate l’edizione current-gen ) uscirà infatti solo nel 2025.

Da quello che sappiamo è probabile che Rockstar rilasci nuovi screen di GTA 6 prima della conferenza stampa di Take-Two del mese di agosto, ma non c'è nulla di certo.

Ora, come riportato anche da GamingBible, sembra proprio che qualcuno sia recentemente caduto in una truffa che prometteva l'accesso a una fantomatica beta di GTA 6.

Come riportato in un rapporto di Kaleah Salmon di SecurityBrief, i ricercatori della società rumena di cybersicurezza Bitdefender hanno recentemente annunciato che diverse persone sono state vittime di falsi annunci che promettevano l'accesso alla beta di GTA 6 (che, per essere chiari, non è mai stata pubblicizzata ufficialmente) per le prime 100 persone che vi avessero cliccato.

Gli annunci sono stati pubblicati dal 16 al 18 luglio su Facebook. Non sembrano esserci numeri concreti sul numero esatto di persone che sono cadute nella trappola, ma sembra che i falsi annunci siano stati specificamente indirizzati a chi si trova in Europa.

Secondo uno dei ricercatori di Bitdefender, Andrei Mogage, che ha aperto volontariamente gli annunci per poterne ricercare il contenuto, questi indirizzavano gli utenti verso una pagina di Dropbox.

Una volta scaricato il contenuto, viene eseguito un falso programma di installazione di Grand Theft Auto 6 che in realtà installa un malware simile a un "FakeBat loader".

In breve, sembra che il loader installasse un virus Trojan sui dispositivi delle persone in modo che il programma potesse scansionare il computer alla ricerca di informazioni finanziarie.

In breve, sembra che il caricatore installasse un virus Trojan sui dispositivi delle persone in modo che il programma potesse scansionare il computer alla ricerca di informazioni finanziarie.

I ricercatori di Bitdefender hanno anche trovato un dominio web per l'annuncio, che sembrava cercare di convincere le persone a iscriversi a una truffa sulla criptovaluta Ethereum. Insomma, una truffa nella truffa.

Morale abbastanza ovvia di questa storia: non cliccate sugli annunci di Facebook, ma soprattutto non cliccate sui banner che vi promettono cose gratis.

E per coloro che sperano di ottenere l'accesso alla beta di GTA 6, questa non esiste.

Parlando d'altro, Digital Foundry hanno recentemente discusso le potenziali prestazioni di GTA 6 su varie console, sollevando dubbi sulla versione Xbox Series S.

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