I leak di GTA 6, avvenuti ormai diversi mesi fa, hanno portato un piccolo terremoto in casa Rockstar, sebbene sarebbe forse potuta andare molto peggio di così.
Il furto di materiale video di una build interna del sequel di GTA V (trovate l’edizione next-gen in sconto su Amazon) è stato infatti un episodio di rara gravità nell'industria dei videogiochi.
Ora, mentre, i fan di GTA 6 ritengono che il gioco sia più vicino all’uscita di quanto si pensasse in precedenza, Take-Two è tornata a parlare delle conseguenze del leak.
Come riportato su IGN US, il CEO della compagnia ha affermato che le fughe di notizie su GTA 6 non hanno avuto un impatto sul business, ma sono state piuttosto una questione emotiva per l'intero team di sviluppo.
È stato un trimestre difficile per Take-Two: i suoi guadagni non sono stati all'altezza delle previsioni, l'azienda sta pianificando riduzioni dei costi - inclusi licenziamenti nella forza lavoro - oltre alla massiccia fuga di notizie di GTA 6 subita alla fine dello scorso anno.
Almeno sull'ultimo punto, l'amministratore delegato Strauss Zelnick non è preoccupato che i leak possano avere un impatto sull'azienda. Parlando con IGN US ha definito il problema una «questione emotiva», concentrandosi sull'impatto verso gli sviluppatori che lavorano al gioco.
«Prendiamo molto seriamente le fughe di notizie e ci hanno deluso tutti, è stato davvero frustrante e sconvolgente per il team», ha spiegato Zelnick. «Tuttavia, dal punto di vista lavorativo, non ne risentiamo. Ma come questione personale ed emotiva, i nostri team ne soffrono».
Dopo aver registrato un fatturato netto di 1,38 miliardi di dollari per il trimestre, inferiore alla previsione di 1,41 miliardi di dollari, Take-Two si sta preparando ad adottare misure di riduzione dei costi che, secondo le previsioni, le faranno risparmiare circa 50 milioni di dollari all'anno.
«Non ci aspettiamo una sorta di RIF [riduzione della forza lavoro, ndR]] su larga scala o qualcosa del genere, ma detto questo non è che garantiamo purtroppo un impiego a vita», ha detto. «Quindi ci saranno alcuni casi di perdita di posti di lavoro, ma credo che saranno piuttosto modesti».
Per ingannare l’attesa verso il nuovo capitolo, un fan si è dilettato a ricreare Grand Theft Auto 6 nello splendore dell’Unreal Engine 5, per un risultato finale sorprendente.
E se GTA 6 tarda quindi ad arrivare, qualcuno ha nel mentre deciso di moddare il ben noto GTA V per farlo girare a una strepitosa risoluzione di 16K.